Coronavirus Abruzzo: Penne, il sindaco Semproni è guarito

Nella zona rossa dell’area vestina sembra in fase di miglioramento sia la situazione delle persone guarite dal Covid 19 che dei decessi anche se, per quanto riguarda il numero di contagiati, a Penne si registra un aumento dei casi. Intanto è arrivata la notizia della guarigione del sindaco Semproni.

Il sindaco di Penne, Mario Semproni, è negativo a entrambi i test al tampone effettuati dopo il periodo di isolamento domiciliare obbligatorio dovuto alla positività al Covid-19 accertata l’8 marzo 2020. Le analisi sono state appena comunicate dal laboratorio di Pescara. Finora i malati di Covid-19 accertati a Penne sono 89, mentre i decessi registrati sono 8. Il territorio del Comune di Penne, dal 25 marzo, a seguito dell’incremento della curva dei contagi, è stato dichiarato zona rossa dalla Regione Abruzzo.

Il primo cittadino ha detto “E’ stato un periodo difficile per me e per la mia famiglia. Tornerò ad occuparmi dell’attività amministrativa in Comune, affiancherò i componenti della Giunta che sono impegnati con spirito di abnegazione alla gestione dell’emergenza. Nel frattempo tornerò a lavorare in ospedale per aiutare i miei colleghi medici che da giorni, come è noto, non hanno un turno di riposo per curare i malati di coronavirus.

Non è tempo di abbassare la guardia bisogna rimanere vigili e rispettosi di tutte le regole di distanziamento sociale fin quando le autorità nazionali e l’istituto superiore di sanità non ci diranno che le maglie potranno essere gradualmente allentate”.

Intanto sul territorio proseguono i controlli da parte dei carabinieri e  della polizia municipale. A Penne gli agenti della polizia locale hanno effettuato oltre 1.200 posti di blocco, senza riscontrare infrazioni alle disposizioni previste dall’emergenza coronavirus. Il sindaco Mario Semproni è ancora in malattia dopo essere risultato positivo al coronavirus.

L’assessore al bilancio e alle attività produttive Gilberto Petrucci spiega che sono arrivate agli uffici comunali quasi 1.300 le richieste per entrare e uscire dalla cintura sanitaria restrittiva prorogata fino al prossimo 13 aprile dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

L’assessore Gilberto Petrucci spiega che il personale dipendente dell’Ente sta lavorando in smart working oppure è in ferie e o in malattia e quindi “Mancano perfino le risorse umane nella gestione dell’ordinario ma dobbiamo gestire l’emergenza: il funzionamento del Centro operativo comunale e l’assistenza alla popolazione. I prossimi giorni saranno decisivi per la curva dei contagi: invitiamo i cittadini a restare a casa”.

TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS, CLICCA QUI

 

 

Gigliola Edmondo: