Conti sanità Abruzzo, Paolucci: “M5S e Centrodestra chiedano scusa”. Febbo: “La loro, macelleria sociale”

Il consigliere regionale del Partito Democratico Silvio Paolucci, dopo gli attacchi subiti sui conti della sanità abruzzese, chiede che gli esponenti del Movimento 5 Stelle e del centrodestra trovino il coraggio di chiedergli scusa. Febbo: “Solo macelleria sociale del loro quinquennio.”

Il consigliere regionale del Pd  Silvio Paolucci, che fino allo scorso marzo era assessore alla programmazione sanitaria e al bilancio della Regione Abruzzo, era stato più volte attaccato dai consiglieri di opposizione del Movimento 5 Stelle e del centrodestra sui conti della sanità abruzzese. In particolare aveva ricevuto critiche dal consigliere regionale pentastellato Sara Marcozzi e dall’allora consigliere di Forza Italia ed attuale assessore regionale Mauro Febbo.

Ora dopo le affermazioni del neo assessore alla salute Nicoletta Verì, la quale ha confermato che il tavolo di monitoraggio, costituito dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia e Finanze, ha certificato l’equilibrio dei conti della sanità abruzzese nel quarto trimestre 2018, il consigliere Paolucci, con un comunicato stampa, passa al contrattacco.

Paolucci nella nota afferma che “Dopo i volgari attacchi subiti dagli esponenti del M5S e del Centrodestra, in particolar modo da Mauro Febbo, finalmente il nuovo Governo regionale scopre dal Tavolo di monitoraggio (costituito dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia e Finanze), per il tramite del neo Assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, che i conti della sanità abruzzese sono in equilibrio. Questo certifica che la comunicazione politica adottata dall’allora minoranza, ora maggioranza, è stata condotta scientemente con il solo scopo di screditare le persone e il partito con l’arma della menzogna. Abbiano il coraggio di chiedere scusa”.

 

Si allegano, a titolo esemplificativo, le dichiarazioni degli oppositori di allora:

DATA TITOLO ARTICOLO DICHIARAZIONE
27.02.2019 RUOLI INVERTITI: FEBBO È ANCORA OPPOSITORE Mauro Febbo: “[…]Una valanga di debiti delle Asl abruzzesi, stimabili in circa 200 milioni di euro, certifica il fallimento di Paolucci e l’incapacità del precedente Governo regionale […]”.
19.09.2019 SANITÀ ABRUZZO: M5S, ”RISCHIO COMMISSARIAMENTO
E PIU’ TASSE”, PAOLUCCI, ”SCENARIO NON REALE”
Sara Marcozzi: “[…]Un debito, quello della sanità regionale, che secondo i tecnici del Ministero della Salute e di quello dell’Economia e delle Finanze, potrebbe arrivare a sfiorare gli 80 milioni di euro nel quarto trimestre 2018. Il rischio di un nuovo Commissariamento è reale e a questo si aggiunge il pericolo di aumento delle tasse […]”
11.4.2018 SANITA’ ABRUZZO: FEBBO, ”L’ASSESSORE PAOLUCCI SE LA SUONA E SE LA CANTA” Mauro Febbo: “[…]Paolucci ha ben poco da esultare se non la fine della sua disastrosa esperienza da assessore regionale poiché ci riconsegna una situazione sanitaria fortemente indebolita e disorganizzata […]”.
19.01.2018 FEBBO: “OSPEDALE ATESSA? UN BLUFF” Mauro Febbo: “[…]dal Tavolo di Monitoraggio attraverso il quale il Ministero verifica continuamente la situazione della sanità abruzzese. Una sanità dove i bilanci delle quattro ASL registrano conti in rosso e quindi vorremmo capire dove prendono le risorse per l’area disagiata […]”.

Il servizio del Tg8:

La replica dell’assessore Mauro Febbo: “Confermo deficit delle Asl”

“L’ex assessore Paolucci dopo la “macelleria sociale” del suo quinquennio certificata dal risultato elettorale continua con le sue esternazioni che non trovano alcun fondamento”. Questa la risposta dell’assessore regionale alle Attività produttive Mauro Febbo che sottolinea quanto segue: “I dati a cui fa riferimento il Ministero sono quelli relativi al quarto trimestre 2018 forniti dall’advisor KPMG e non quelli relativi ai bilanci ufficiali delle Asl al 31 dicembre 2018 che a tutt’oggi non sono ancora approvati ma che sono stati ampiamente anticipati dalle stesse Asl con un significativo dato negativo, purtroppo. Così come i dati forniti al Ministero relativi ai bilanci al 31 dicembre 2016 sono stati fortemente rideterminati in senso negativo, purtroppo, dalla Corte dei Conti che ha evidenziato una perdita di oltre 60 milioni di euro rispetto ai 32 milioni di euro certificati dalle Aziende. Anche per il 2017 siamo in attesa delle valutazioni della Corte dei conti fermo restando che i bilanci ufficiali delle quattro Asl chiusi al 31 dicembre 2017 registrano una perdita consistente. Il Tavolo di Monitoraggio del 15 novembre 2018, il cui verbale ci è stato negato per ben 94 giorni, e reso pubblico solo dopo la competizione elettorale del 10 febbraio scorso, ha contestato il ripiano delle perdite con i fondi di bilancio della GSA. I bilanci degli ultimi tre esercizi 2016/2017/2018 sono stati fortemente “ripianati” con la imputazione nei ricavi di “sopravvenienze attive” derivanti dal recupero di crediti vantati nei confronti della curatela fallimentare Villa Pini per decine e decine di milioni di euro, somme che non verranno mai recuperate e che nel giro di pochi anni si trasformeranno in sopravvenienze passive che questo governo regionale sarà costretto a ripianare. Paolucci – conclude Febbo – anziché far perdere tempo prezioso nella ricerca spasmodica di giustificare l’ingiustificabile si dedicasse con più attenzione a capire la “macelleria sociale” causata nei suoi anni di governo”.

Il servizio del Tg8:

https://www.youtube.com/watch?v=MC4aNVZtOv8