Chieti: palazzi a rischio crollo, Di Primio “Per ora nessuno sgombero”

Nuovo allarme in zona Santa Maria a Chieti dove, dopo lo sgombero del palazzo di via Don Minzoni, a destare preoccupazione è l’edificio della vicina via De Laurentiis. Il sindaco Di Primio annuncia che sono in corso controlli e la situazione dovrà essere monitorata per sei mesi prima di decidere se dovrà essere sgomberato.

Dopo lo sgombero e l’ordine di demolizione del condominio Trinchese, in via Don Minzoni, composto da 27 appartamenti su 9 piani per 30 metri di altezza, è scattato l’allarme anche nella vicina via De Laurentiis. Sarebbero già 70 le famiglie costrette a lasciare la propria abitazione e questa sera, 11 settembre,dalle 19 alle 20,30, il problema sarà al centro dell’assemblea pubblica organizzata dai residenti della zona davanti all’ufficio postale di Santa Maria.

Francesco Lapenna, esponente di Casapound, che in questa occasione è diventato punto di riferimento per i residenti del quartiere, spiega che la preoccupazione generale è “Enorme e che sono tutti pronti ad arrivare anche in Regione e in Parlamento, se il Comune non sarà in grado di risolvere questa situazione. Vogliamo anche sapere di chi sono le responsabilità e chi ha fatto costruire
questi palazzi in una zona che si sta rivelando non sicura”.

Lo sgombero del condominio Trinchese è iniziato proprio due anni fa quando, il 18 dicembre del 2017, il sindaco Umberto Di Primio aveva firmato l’ordinanza di sgombero e, il 31 dicembre
del 2018, quella di demolizione.

In basso le foto del condominio Trinchese:

Questa mattina in municipio, prima di una conferenza stampa il primo cittadino ha incontrato gli assessori Mario Colantonio e Raffaele Di Felice e i tecnici dei settori urbanistica e lavori pubblici del Comune per discutere sulle attività riguardanti le indagini geologiche in via Fonte Vecchia, in via Don Minzoni e in via Arenazze.

Di Primio al Tg8 ha detto che “La situazione deve essere monitorata per alcuni mesi prima di decidere se emettere un’ordinanza di sgombero”.

I cittadini, inoltre, sollecitano il Comune affinchè venga risolto anche il problema di una buca che si è aperta in via Don Minzoni che è pericolosa sia per i pedoni che per gli automobilisti.

Il Servizio del Tg8: