Chieti: esperti a confronto su farmaci e tecnologie per curare il diabete

Oggi a Chieti si è svolto il congresso interregionale Abruzzo-Molise della SID, la Società Italiana di Diabetologia, e dell’AMD, l’Associazione Medici Diabetologi. Esperti a confronto sulle tematiche e sugli strumenti farmacologici e tecnologici più attuali per la cura del diabete

Il Cast, il Centro Studi e Tecnologie Avanzate dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha ospitato il congresso promosso da SID e AMD e coordinato dai responsabili scientifici il professore associato di Endocrinologia dell’Università “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara, dirigente medico universitario dell’Unità Operativa Complessa  Territoriale di Endocrinologia e Malattie Metaboliche della ASL di Pescara e presidente della SID Abruzzo-Molise Gloria Formoso e il professore ordinario di Endocrinologia dell’Università “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara, direttore dell’Unità Operativa Complessa Territoriale di Endocrinologia e Malattie Metaboliche  della ASL di Pescara e presidente nazionale della SID Agostino Consoli.

Durante il simposio gli esperti hanno ricordato che <La diabetologia sta vivendo un eccezionale momento di novità cliniche, scientifiche e tecnologiche. È necessario un confronto continuo e costruttivo di tutte le figure coinvolte nella cura delle persone con Diabete per discutere sui temi “caldi” della diabetologia nell’epoca che stiamo vivendo, per sottolineare come, insieme a tutte le novità clinico-scientifiche, bisogna sempre avere ben presente lo stretto legame tra diabete e abitudini di vita non salutari, come schemi nutrizionali non adeguati ed eccessiva sedentarietà.
Il diabete mellito è una malattia “sociale” per la sua prevalenza “pandemica”, ma soprattutto perché è una malattia fortemente influenzata da quanto avviene nella “società”. La struttura architettonica delle nostre città, la dieta che seguiamo, l’attività fisica che pratichiamo hanno con questa malattia una stretta relazione. Importanti rinnovamenti sono previsti per la struttura dell’assistenza al malato cronico che, tuttavia, dovranno essere attuati con l’obiettivo unico di tutelare le persone con diabete. La ristrutturazione che si prevede delle nostre attività e delle nostre reti deve poggiare su un avanzamento tecnologico forte e deve essere fondata su risorse telematiche che è necessario sapere costruire e utilizzare>.