Dopo il dolore la rinascita. E’ un momento significativo dal punto di vista delle emozioni e della memoria la costruzione di una nuova casa dello studente in pieno centro storico, a L’Aquila. I lavori partiranno entro l’anno.
Di quella che era la casa per i fuori sede prima del sei aprile del 2009 non è rimasto nulla, di quel luogo che doveva essere la protezione di tanti ragazzi che stavano scrivendo i propri sogni in città, spezzati troppo presto rimangono delle foto che i turisti si fermano ancora a guardare.
La nuova casa sorgerà sul viale dove c’era la scuola media Carducci. La realizzazione dell’opera è sempre più vicina. La giunta comunale neo giorni scorsi ha autorizzato l’azienda per il diritto agli studi universitari ad attuare il progetto ed è un punto di svolta decisivo.
Dalle macerie si ricostruisce e la casa sarà in pieno centro storico, in una posizione anche migliore, a due passi dal polo universitario dell’ex San Salvatore, sarà un luogo accogliente e funzionale per i tanti ragazzi che sceglieranno la città per formarsi e vivere.
Il Comune per arrivare a questo passo ha collaborato fattivamente con l’Adsu che ha seguito passo dopo passo l’iter del procedimento per realizzare in poco tempo la nuova struttura assolutamente necessaria.
Nel 2024, come si ricorderà, fu firmato l’atto di permuta tra l’area di sedime dell’ex Carducci e l’area di sedime della vecchia casa dello studente in via XX settembre. In questo sito di 1.400 metri quadri si realizzerà il campo della memoria dedicato agli otto studenti mancati il sei aprile a causa del crollo del palazzo e allo stesso modo l’Adsu in viale Duca degli Abruzzi realizzerà la nuova struttura residenziale.
IL SERVIZIO DEL TG8
