Blue Economy: Martin Blake a Pescara

Martin Blake a Pescara per parlare di Blue Economy. L’incontro si terrà , domani pomeriggio, 10 giugno, nella sala consiliare del municipio.

Martin Blake, uno dei maggiori esperti di Blue Economy al mondo, sarà domani, 10 giugno,  a Pescara in occasione di un evento organizzato dal Movimento 5 stelle. Si parlerà di un nuovo modello di convivenza tra economia e ambiente in Abruzzo. L’incontro è previsto per le ore 18 presso a sala consiliare del municipio di Pescara. Saranno presenti anche i portavoce del Movimento 5 stelle Gianluca Vacca, Domenico Pettinari, Sara Marcozzi, Enrica Sabatini, Massimiliano Di Pillo.

Il M5S ricorda che “L’Economia Blu è un nuovo modello economico che cerca di coniugare sviluppo e ambiente, e che sta trovando sempre maggior consenso anche tra le realtà produttive “.

Blake spiega che ” Lo sviluppo sostenibile è il punto di forza dell’economia blu ed è una forma di sviluppo che non ostacola le possibilità di crescita delle generazioni future, avendo cura del patrimonio e delle riserve naturali esauribili. Non si tratta quindi di un blocco della crescita, bensì della crescita economica rispettosa dell’ambiente e dei suoi limiti.L’uomo utilizza ingenti quantità di risorse non rinnovabili, destinate ad esaurirsi. Lo sviluppo sostenibile concilia la richiesta del fabbisogno umano con le capacità produttive della terra. A differenza dello sviluppo tradizionale, attraverso il quale l’uomo fin dalla nascita ha dovuto modificare l’ambiente circostante per costruirsi uno spazio adeguato in cui vivere, lo scopo dello sviluppo sostenibile è quello di creare un regime ambientale di equilibrio. Questa nuova visione, diventata necessaria per l’uomo, è legata al concetto di ecosistema. L’ecosistema è un’unità ecologica fondamentale nella quale convivono organismi che interagiscono tra loro e con l’ambiente circostante. L’inquinamento sta portando allo sconvolgimento di questi equilibri, a questo proposito l’economia blu si sta impegnando a trovare soluzione per ristabilire l’armonia ambientale”.

 

Gigliola Edmondo: