Abruzzo: crisi della ristorazione, chiesti interventi economici

In Abruzzo sono migliaia le saracinesche abbassate. Da ieri per agriturismi, bar e ristoranti, sono arrivate le restrizioni previste per le regioni in zona arancione.

Misure rigide adottate per contrastare l’epidemia da Coronavirus ma che stanno creato malcontento e preoccupazione . Di fatto i locali non possono ospitare clienti, nessun posto al tavolo potrà essere occupato e nessuna consumazione fruita al bancone. Restano però attivi i servizi di asporto fino alle 22 della sera e la consegna a domicilio senza limitazioni. Una condizione che preoccupa l’intero comparto e su cui Gianluca Grimi di Fiepet-Confesercenti Abruzzo chiede interventi economici immediati.