A24-A25, sindacati preoccupati per i lavoratori: “Con la caduta del governo manca l’interlocutore”

Autostrade per l'Italia (Aspi): Civitanova Marche

Sulla situazione dei lavoratori delle autostrade A24-A25 rimane la preoccupazione dei sindacati per la complessiva incertezza del futuro di Strada dei Parchi. <Dopo la caduta del governo ora viene a mancare anche l’interlocutore> evidenzia la Filt Cgil

<Lavoriamo per garantire l’occupazione, la sicurezza sul lavoro, il reddito e la continuità contrattuale di tutte le lavoratrici e lavoratori coinvolti ma ora con la caduta del governo manca l’interlocutore>: così Domenico Fontana, responsabile Viabilità della Filt Cgil Abruzzo e segretario provinciale dell’Aquila e Teramo il quale spiega che, dopo la revoca delle concessioni delle autostrade A24 e A25 a Strada dei Parchi, la sospensiva del Tar del Lazio e la caduta del governo, la strada è tutta in salita.

Fontana ricorda che <Il Mims aveva espresso esplicitamente la volontà di determinare soluzioni condivise, finalizzate ad assicurare la continuità occupazionale, i diritti economici, normativi e retributivi e le garanzie contrattuali a tutto il personale coinvolto attualmente nelle attività, compresi i lavoratori con contratto a tempo determinato e gli stagionali. Ora dopo la sospensione degli effetti del decreto con il quale il governo ha revocato la concessione autostradale a ‘Strada dei Parchi’ (in scadenza nel 2030) attendiamo sviluppi ma i tempi si allungano>.