Tragedia di Casalbordino: sei ore di autopsia sui resti dei tre operai

È durata quasi sei ore l’autopsia sui corpi di Carlo Spinelli, Paolo Pepe e Nicola Colameo, i tre operai morti nell’esplosione della “Sabino Esplodenti” di Casalbordino. Subito riconsegnate alle famiglie le salme: nel pomeriggio l’addio a Carlo e Paolo. Domani a Guilmi l’ultimo saluto per Nicola.

È stato il medico legale Pietro Falco, anatomopatologo della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ad effettuare questa mattina, presso l’Istituto di Medicina Legale di Chieti l’esame autoptico.

“I tempi si sono prolungati – ha detto il medico legale – perché abbiamo dovuto ripetere alcune operazioni con gli uomini del Ris dei carabinieri e poi per la ricomposizione dei corpi che ha comportato quello che potete ben immaginare. L’esito dell’esame autoptico lo dovremo riferire al magistrato entro i canonici sessanta giorni e ora dobbiamo attendere i risultati degli esami radiologici con le tac e di quelli tossicologici”. Sulle cause il medico legale ha poi aggiunto: “Noi abbiamo trovato dei corpi sottoposti ad una azione lesiva importante tanto da determinare il depezzamento delle povere vittime”.

Le salme sono, subito, state consegnate ai familiari per la celebrazione dei funerali oggi di Carlo Spinelli a Casalbordino e di Paolo Pepe a Pollutri e domani di Nicola Colameo a Guilmi. Le rispettive amministrazioni comunali hanno proclamato il lutto cittadino.