Trasporti, Filt Cgil Abruzzo chiede chiarimenti alla Regione

La segreteria regionale Filt Cgil Abruzzo chiede chiarimenti sull’operato delle aziende di trasporto pubblico regionale: lettera alla Direzione Trasporti Abruzzo, alla presidenza della Giunta, al Consigliere delegato e al presidente Tua.

Questo il testo della lettera, firmata da Franco Rolandi per conto di Cgil Abruzzo:

“La scrivente segreteria regionale, unitamente alla segreteria regionale della Cgil Abruzzo, in occasione dell’incontro tenutosi il 10 agosto 2017 presso la sede della Regione Abruzzo in viale Bovio a Pescara, avente ad oggetto la volontà della Regione di procedere all’affidamento in house dei servizi di trasporto pubblico locale, nonché alla contestuale cessione di ramo d’azienda inerente le attività commerciali da TUA Spa a Sangritana Spa, ha sottoposto all’attenzione della stessa società Tua e del Consigliere delegato D’Alessandro, alcuni quesiti attinenti l’operato delle società regionali locali che, in parte, si riportano di seguito richiedendo alla S.V. disponibilità a fornire un ausilio di ulteriore approfondimento e chiarimento di profilo tecnico. Nello specifico, si sottopone alla Sua attenzione quanto segue:

• in relazione all’entrata in vigore del Testo Unico delle società a partecipazione pubblica di
cui al D.Lgs. 100/2017, tenuto conto di interpretazioni tendenti al venir meno della condizione
che impedirebbe forme di assunzione in pianta stabile, la Filt Cgil Abruzzo ha sollecitato
nuovamente l’immediata trasformazione a tempo indeterminato degli attuali contratti a tempo
determinato applicati a personale aziendale assunti mediante selezione pubblica dalla Società
regionale di trasporto TUA Spa (trattasi di poco meno di un centinaio di profili specifici quali gli
operatori di esercizio – autisti). A detta richiesta, peraltro supportata da analoghi provvedimenti
adottati di recente da una società che si occupa della raccolta dei rifiuti, interamente partecipata
dal Comune di Pescara, l’azienda Tua ha dichiarato di aver inoltrato regolare richiesta di
autorizzazione al Direttore dei Trasporti ad interim, nella persona della S.V., e che a tuttora non si
è avuto alcun riscontro in merito;

• sempre in tema di assunzioni di personale, la Filt Cgil Abruzzo ha messo in evidenza
l’incongruente e contraddittorio comportamento di altra Società regionale, la Cerella srl di Vasto,
di cui Tua Spa detiene il 51,58% del Capitale Sociale dove, da tempo e nonostante le ripetute
segnalazioni, le immissioni di nuovo personale si susseguono senza seguire le regole ed i dettami
che contraddistinguono le società a partecipazione pubblica. Nello specifico si è provveduto a
rammentare recenti assunzioni di personale amministrativo e di personale viaggiante effettuate in
assenza sia di specifiche autorizzazioni da parte della Regione che di comunicazioni formali
indirizzate alla società madre (Tua Spa), ma soprattutto in assenza di regolari procedure di
evidenza pubblica che dovrebbero caratterizzare le società partecipate dalla Regione;

• in merito alla stessa Società Cerella di Vasto, la Filt Cgil Abruzzo ha formalmente chiesto di
verificare l’eventuale compatibilità nell’effettuazione di servizi di granturismo e di servizi
commerciali da parte di una società partecipata che espleta formalmente trasporto pubblico
locale e che peraltro ha ricevuto contributi regionali anche per l’acquisizione di mezzi destinati al
trasporto locale. In sostanza la Filt Cgil Abruzzo ha chiesto di verificare se anche per la società
Cerella srl di Vasto sussistano o meno volontà analoghe e stessi presunti obblighi di separazione
societaria (preannunciati e decisi per la società Tua Spa) di tutte le attività che non siano
riconducibili al trasporto pubblico locale e ciò a prescindere da eventuali affidamenti “in house”;

• la Filt Cgil ha inoltre chiesto di conoscere se si siano attivate eventuali opposizioni in
giudizio da parte della Regione Abruzzo e della Società Tua rispetto alla Sentenza della Giustizia
Amministrativa che in primo grado ha, di fatto, autorizzato un vettore privato ad espletare “servizi
minimi” sulla tratta L’Aquila – Avezzano.

• la Filt Cgil ha altresì segnalato la sussistenza nella società regionale di trasporto TUA Spa,
di profili professionali di altissimo livello che contestualmente sembrerebbero prestare attività di
collaborazione con importanti imprese private che operano nello stesso settore e quindi con
evidenti elementi di natura concorrenziale. La circostanza, peraltro confermata dallo stesso
Presidente della società di trasporto che ha anticipato un provvedimento di revoca di tale
presunta autorizzazione, costituirebbe una chiara violazione delle norme che disciplinano il
trattamento giuridico degli autoferrotranvieri (art. 5 – R.D. 148/1931), nonché un esplicito ordine
di servizio disposto in tempi recenti dalla Società Tua Spa che ha di fatto revocato qualsivoglia
autorizzazione concessa in passato dalle tre ex aziende che hanno dato origine alla nuova
impresa regionale di trasporto locale.

Infine la Filt Cgil Abruzzo torna a sottolineare la grave mancanza di trasparenza
amministrativa nelle società regionali di trasporto e, nello specifico, al mancato rispetto del
Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 80 in data
05/04/2013 – in vigore dal 20/04/2013) e agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. A titolo puramente esemplificativo e non
limitativo la Filt Cgil Abruzzo invita i destinatari della scrivente a consultare la pagina web
http://trasparenza.tuabruzzo.it/
Analoga grave lacuna si registra per le informazioni da garantire
all’utenza (servizi, orari, tariffe ecc.), tema su cui di recente sono intervenute anche le
associazioni dei consumatori denunciando la intollerabile carenza di informazioni.

Per quanto sopra, la Filt Cgil Abruzzo avanza richiesta formale di incontro con la S.V. o, in alternativa, di riscontro inerente un supporto di approfondimento e di chiarimento in merito a quanto richiamato”.