Bussi, sindaco prosciolto da accuse di falso su acquisizioni terreni

bussi polo chimico

Il sindaco di Bussi Salvatore Lagatta è stato prosciolto dal Gup di Pescara Antonella Di Carlo dalle accuse di falso ideologico perché il fatto non sussiste in merito alle vicende che portarono all’acquisizione da parte del Comune di terreni della mega discarica dei veleni Montedison di Bussi.

Il sindaco è stato anche prosciolto perché il fatto non costituisce reato per altre questioni amministrative. Il comune nel 2018 aveva acquisiti alcuni terreni limitrofi allo stabilimento attualmente Solvay con la cifra simbolica di un euro, col fine poi di una nuova industrializzazione.

“E’ un ulteriore passo non solo verso la verità, ma anche verso la bonifica, che è quello che ci interessa – ha detto all’ANSA Lagatta – ora attendiamo gli altri procedimenti, quali il Consiglio di Stato per il bando di bonifica bloccato dal Ministero dell’Ambiente con più fiducia”.

Lagatta è attualmente indagato dalla Procura di Pescara per omessa bonifica di altre porzioni della discarica proprio conseguenti all’acquisizione da Solvay negli ultimi 2 anni, ma è anche l’autore di denunce specifiche proprio sull’omessa bonifica da parte del Ministero a seguito dello stop in autotutela deciso da Roma.