Voragine a Lanciano, i provvedimenti del Comune

Vertice in Comune sul dissesto idrogeologico, dopo l’apertura di una voragine a Lanciano. A rischio 80 metri di Corso Trento e Trieste.

L’allarme è scattato dal 16 agosto su corso Trento e Trieste, e ora investe anche il centro storico in via Corsea. In corso i rilevi, in attesa dei provvedimenti ufficiali dell’amministrazione Pupillo, che saranno resi noti domani, mercoledì 5 settembre, in una conferenza stampa. Nel frattempo si continua a monitorare l’entità del dissesto, sia da parte dei tecnici del Comune che dei privati. Un sopralluogo nello scantinato di un esercizio pubblico in Piazza Plebiscito avrebbe fatto emergere una cavità di un metro e mezzo. Il sindaco Pupillo, oltre alla messa in sicurezza e alla richiesta di ingenti fondi per gli inevitabili lavori, annuncia anche guerra agli scarichi abusivi delle fogne, dicendosi pronto ad usare coloranti per “incastrare” chi non è in regola. E’ proprio dall’allestimento “selvaggio” degli scarichi, in assenza di una mappatura degli stessi, che parte -secondo i tecnici comunali- l’erosione sommersa che se non contrastata immediatamente potrebbe recare altre ferite al centro di Lanciano.
Revocato l’utilizzo del suolo pubblico agli Amici del Malvò, l’associazione culturale che organizza Malvò in Festa nell’omonima piazza: si cerca una collocazione alternativa alla manifestazione fissata per il prossimo fine settimana.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.