Variante di Vasto: si va avanti. Sindaci fiduciosi

Dopo l’incontro a Roma con D’Alfonso e Anas, passi in avanti nell’iter per la variante di Vasto alla Ss.16. Sindaci pronti a collaborare.

L’incontro si è tenuto a Roma per discutere del destino della variante della Statale 16: hanno partecipato il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, i vertici dell’Anas, sindaci di Vasto e San Salvo con i rispettivi presidenti dei Consigli Comunali e il consigliere vastese Laudazi.

Il sindaco di Vasto Francesco Menna ha spiegato: “Abbiamo ripercorso il tratto che già era stato votato nel Consiglio comunale di Vasto con il piano strategico intercomunale; quel piano votato a più riprese nel 2009, 2012, 2013 che non ha mai avuto i voti favorevoli dell’opposizione di centrodestra oggi invece con il Consiglio comunale 2017 vede questo centrodestra sposare finalmente questo piano strategico intercomunale. In quel piano è contenuta la variante alla statale 16, una variante su cui l’Anas sta lavorando che ci vedrà su un tavolo di lavoro nuovamente i primi di settembre definendo quindi le questioni attinenti i tratti che si vorrebbero rendere meno ostici per l’attraversamento da parte dei veicoli e l’allargamento della strada.”

Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca ha ribadito che “La posizione della città è che l’arretramento si faccia, oramai è un’esigenza impellente di cambiare la natura della Strada Statale 16 che deve diventare una strada di traffico cittadino. Dobbiamo avere la capacità di saltare gli steccati, di non farci dividere dalle ideologie, dalle questioni di principio e avere insieme a Vasto la capacità di proporre e condividere un unico progetto. Diversamente rischiamo che i fondi a disposizione scompaiano per il nostro territorio e non possiamo permetterci ciò che è avvenuto in passato cioè che per contrapposizioni ideologiche tra Vasto e san Salvo andassero in fumo gli investimenti per il nostro comprensorio. Forse il tracciato che fece proprio la Provincia sull’arretramento è quello che incontra maggiormente gli interessi delle due città, proprio oggi che si discute finalmente dell’inizio dei lavori per la costruzione del nuovo ospedale. Dunque se questo tracciato serve ad arretrare la Statale, a servire anche da collegamento con Vasto passando per il futuro nuovo ospedale, che ben venga. Dovremmo soltanto lavorare per minimizzare al massimo l’impatto ambientale di questo nuovo tracciato”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.