Vaccini Covid, anche in Abruzzo si accusa il calo

Anche in Abruzzo si registra una flessione delle somministrazioni vaccinali anti Covid-19. Nella giornata di domenica sono state poco più di 8mila.

Le accelerazioni e le frenate a livello comunicativo, in particolare sul siero AstraZeneca, hanno determinato anche in Abruzzo l’effetto di una sensibile flessione della campagna vaccinale, in linea con l’andamento nazionale degli ultimi giorni.

A conclusione di una settimana in cui non sono mai state superate le 11mila vaccinazioni quotidiane, la giornata di ieri domenica 20 giugno, ha fatto registrare il dato più basso del periodo: 8314 dosi, 7mila delle quali con il siero Pfizer-Biontech.

Ad oggi l’Abruzzo ha comunque somministrato 1.087.022 dosi vaccinali, vale a dire il 93,9% di quelle consegnate (dato più alto di oltre un punto rispetto alla media nazionale), mentre è salito a 344.479 il numero degli Abruzzesi che hanno ricevuto anche il richiamo (o il monodose Johnson&Johnson).

Con il calo del volume delle somministrazioni quotidiane, si allontana nel tempo la data prevista dai modelli matematici per l’immunità di gregge: secondo le elaborazioni di ilsole24ore.com ci vorrebbero 3 mesi e 8 giorni per coprire l’80% della popolazione vaccinabile. L’obiettivo sarebbe raggiunto non più ad agosto, ma il prossimo 27 settembre.

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.