Tragedia Marche, partita la colonna della Protezione Civile abruzzese

Emergenza maltempo nelle Marche: partita stamani la colonna mobile regionale dell’Abruzzo, è la prima di diverse squadre di Protezione Civile in arrivo nelle zone colpite. Ma servono ulteriori uomini e mezzi.

A seguito della mobilitazione da parte del Dipartimento Protezione Civile, i primi 65 uomini con mezzi ed attrezzature idonee alla rimozione di acqua, fango e detriti sono partiti questa mattina con destinazione Senigallia per dare supporto alla protezione civile della Regione Marche e ai comuni maggiormente colpiti dalla violenta ondata di maltempo che ha causato alcune vittime, diversi feriti e ingenti danni.

“L’intervento si articolerà in più giorni – riferisce Mauro Casinghini, Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile- e il nostro volontariato proveniente da tutta la regione Abruzzo si alternerà sul posto per garantire una qualificata e solidale operatività al fianco della popolazione colpita”.

SERVONO ANCORA UOMINI E MEZZI – La Protezione Civile ha scritto alle Organizzazioni di Volontariato convenzionate, chiedendo in queste ore un ulteriore supporto in uomini e mezzi fino al prossimo 24 settembre.

Nel dettaglio occorrono mezzi di movimento terra (bobcat etc.). idrovore da almeno 1000l/m, idropulitrici e cisterne. Chiesta inoltre la segnalazione di disponibilità di volontari per attività manuale con pala.

 

Intanto il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ha messo a disposizione degli sfollati gli alloggi del progetto case. L’Aquila solidale, che non dimentica il bene ricevuto, e che ha già messo in campo iniziative analoghe per altre emergenze .

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.