Pilkington-Nsg, Castaldi: “Futuro incerto per lo stabilimento di San Salvo”

“Il comunicato delle Organizzazioni Sindacali e la RSU della Pilkington-Nsg, sul futuro dello stabilimento di San Salvo” – annota il senatore del M5S Gianluca Castaldi – “riapre le preoccupazioni sulle sorti dello stabilimento stesso”.

“Preoccupazioni” -scrive in una nota l’ex sottosegretario- “che circa un anno fa espressi al presidente a Tony Fradgley, responsabile globale del settore automotive del gruppo giapponese, invitandolo ad un confronto sul futuro occupazionale”. Il senatore Castaldi, componente della Decima Commissione Industria del Senato, rileva che “quando le Organizzazioni Sindacali e la RSU scrivono di difficoltà di alcuni impianti nella produzione dei modelli innovativi ad elevato valore aggiunto, delle difficoltà che attraversa il Gruppo Nsg-Pilkington, prettamente legate alla perenne crisi dei mercati e alla fase pandemica, che ha determinato nello scorso mese di novembre il progetto di trasformazione che, a livello mondiale, coinvolgerà tutto il gruppo”; “quando si scrive di evitare azioni traumatiche”, non posso che tornare alle preoccupazioni espresse al Presidente del Gruppo a suo tempo”.

“Quando si inizia a parlare di Contratti di espansione e del ricorso al Fondo Nuovo Competenze, che ha lo scopo di permettere alle imprese di rimodulare l’orario lavorativo destinando parte delle ore alla formazione, per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori – fa notare l’ex sottosegretario per Rapporti con il Parlamento – c’è da preoccuparsi”.

Prosegue il senatore del M5S: ” So che il gruppo Pilkington-Nsg ha avuto un percorso efficace di resistenza a questa crisi, grazie ai lavoratori che, di fatto, hanno deciso attraverso i loro sacrifici personali di scegliere il proprio futuro. Ma ora è tutto a rischio ed il futuro torna ad essere ancor più incerto”. Infine, un appello alla unità di azione: “Posso dire, senza tema di essere smentito, che noi decisori e pubblici rappresentanti di questo territorio, della Regione Abruzzo, siamo consapevoli che chiudere un impianto float sarebbe una vera iattura per il territorio, anche per la conseguente situazione di criticità sociale che ne deriverebbe. Rivolgo un appello all’unità politica per agire insieme, oltre le nostre collocazioni, in ogni modo possibile a sostegno del lavoro e dell’occupazione di questo importante asset del nostro territorio”. Questa è la richiesta finale del senatore: “I temi posti nel comunicato delle OOOSS e dalle RSU devono trovare, sulle problematiche del sito di San Salvo, anche un livello di interlocuzione diretta con le forze politiche e con i rappresentanti istituzionali del territorio. In questa direzione avanzo formalmente una richiesta di convocazione da parte di NSG-Pilkington per esaminare la situazione”.

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.