Pescara: processionaria, partiti i controlli del Comune

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Pescara: sono partiti già dal pomeriggio di oggi i controlli a tappeto da parte del Comune in tutti i parchi cittadini per l’emergenza processionaria. Da domani controlli mirati anche nei giardini delle scuole.

Gli interventi sono stati decisi durante la riunione che si è svolta oggi alla presenza dell’assessore al verde Laura Di Pietro, dei tecnici all’ambiente, all’edilizia scolastica, al verde e della polizia municipale.

“Già questo pomeriggio i nostri operatori del verde hanno ispezionato i comparti 3 e 4 della riserva dannunziana dove sono stati rinvenuti 5 bozzoli, numero che non preoccupa, perché rientra nella presenza media riscontrata solitamente durante questo periodo”, ha dichiarato l’assessore Di Pietro. “Nel giro di pochi giorni le tre squadre del Comune messe al lavoro nei 54 parchi con pini, albero dove si riscontra la presenza della larva, riusciranno a mappare tutti i nidi delle nostre aree verdi. Lo stesso avverrà nei giardini delle nostre 53 scuole. In contemporanea con la mappatura eseguiremo la rimozione e i trattamenti previsti per sconfiggerla”.

Intanto dal Comune si chiede la collaborazione dei cittadini e dei dirigenti scolastici, per l’invio di segnalazioni; ai privati è richiesta inoltre la rimozione dei nidi eventualmente riscontrati nelle proprie aree verdi, per non incorrere nella diffida della polizia municipale e nelle previste sanzioni.

“Voglio sottolineare che non c’è alcun allarme processionaria e che la situazione ad oggi appare sotto controllo, anche perché il Comune, come ha sempre fatto, anche lo scorso settembre ha provveduto alla rimozione dei bozzoli identificati. Per quanto riguarda invece la richiesta che arriva da molti cittadini, ovvero se è possibile intervenire sulle larve stesse attraverso i trattamenti, come quello con il bacillus thuringiensis, ricordo che in mancanza del piano nazionale trattamento fitosanitario, atteso dalla Regione, il Comune non può intervenire assolutamente in tal senso, ma anche chiedendo una deroga questo trattamento ad oggi non avrebbe alcun valore dato che va svolto quando le larve si nutrono degli aghi di pino (estate- autunno).”