Pescara: dopo il furto al Nettuno l’appello di Cardelli su Fb

Pescara: Stefano Cardelli chiede aiuto agli utenti di Facebook per scovare l’autore del furto compiuto due giorni fa nel suo stabilimento Nettuno.

Come tanti, ormai, il balneatore pescarese ha fatto ricorso alla rete per individuare il ladro che, intrufolandosi nello stabilimento da una porta di accesso sul mare, in soli due minuti si è portato via un computer. Le dodici telecamere di videosorveglianza del locale hanno ripreso la scena e Cardelli ha deciso di postare cinque fotogrammi nella speranza che qualche utente lo aiuti a riconoscere il malfattore.

Sul suo profilo Facebook, Cardelli ha scritto: «Queste sono le foto del tipo che oggi ha rubato a Nettuno. Spero che qualcuno lo riconosca e ce lo segnali. Il ladro è entrato da una porticina situata sul lato mare, visto che l’ingresso principale era chiuso. C’erano delle persone impegnate a montare le palme sulla spiaggia, a 20 metri di distanza», ma l’uomo non si è fatto scrupoli, è entrato nello stabilimento, ha afferrato il computer ed è uscito con il portatile sotto al braccio. «Non è il danno che preoccupa, ma la violazione della privacy», commenta il balneatore, rispondendo ai tanti messaggi di solidarietà e condivisioni delle immagini postate dagli utenti della rete.

Un simile episodio è toccato a febbraio anche a Fabio Tiberi dello stabilimento Lido Beach, dove, sfondata una finestra laterale, il ladro è entrato nel locale rubando un televisore, danneggiandone un altro e infilando in un sacco dell’immondizia tre palmari, due bottiglie di champagne e gli spicci della cassa. Poi, dopo aver banchettato con il cibo presente nel locale, se n’è andato in bici, col televisore sotto al braccio e il sacco dell’immondizia con la restante refurtiva nell’altra mano. I danni contati da Tiberi ammontano a circa 5 mila euro. Il ladro ha passato circa quaranta minuti nello stabilimento, dalle 6.22 alle 7 e un minuto del mattino. Anche in questo caso le sedici telecamere hanno documentato l’accaduto, ma il ladro è ancora a piede libero.

Il servizio del Tg8:

height=315
Anna Di Giorgio: