Monte Sevice, escursionista salvato dal CNSAS grazie alla app GeoResQ

Scivolato in prossimità della Capanna Sevìce, sul monte omonimo del gruppo Sirente Velino, un escursionista residente a Roma di 53 anni è stato soccorso nel pomeriggio di oggi 12 gennaio dall’elicottero del 118 di stanza a L’Aquila. Localizzato grazie a GeoResQ.

L’incidente è avvenuto a circa 2100 m s.l.m., quando in compagnia di altri cinque escursionisti l’uomo stava scendendo lungo un pendio lievemente innevato. Improvvisamente è scivolato su un tratto ghiacciato ed è andato giù per una sessantina di metri, riportando un trauma importante agli arti inferiori.

Collocato sulla barella e recuperato per mezzo del verricello, è stato quindi trasportato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

A dare l’allarme è stata una persona che ha assistito all’incidente, servendosi dell’applicazione per smartphone GeoResQ, il servizio di geolocalizzazione e d’inoltro delle richieste di soccorso gestito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e promosso dal Club Alpino Italiano (CAI).

GeoResQ consente di determinare la propria posizione geografica, di effettuare il tracciamento in tempo reale delle proprie escursioni, inoltre garantisce l’archiviazione dei propri percorsi sul portale dedicato ed in caso di necessità l’inoltro degli allarmi e delle richieste di soccorso attraverso la centrale operativa dedicata.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.