Montagna aquilana, Pietrucci e Pezzopane: ora fondi anche altrove

Orgoglio e soddisfazione per la visita di Lotti a Roccaraso, ma i due esponenti del Pd chiedono a D’Alfonso investimenti anche per le altre località della montagna aquilana.

“Proprio questa soddisfazione di Roccaraso” -scrivono Pierpaolo Pietrucci e Stefania Pezzopane- “ci impongono di non accontentarci, di rilanciare, di spronare a mettere in campo queste capacità non solo in quell’area e per quelle montagne, ma anche per le altre d’Abruzzo che hanno le stesse potenzialità e avrebbero le stesse opportunità di sviluppo. Ci riferiamo, rivolgendoci al presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso, al Gran Sasso, alla Maiella, al Sirente Velino. Parliamo di montagne, non di stazioni sciistiche, perché rimaniamo convinti che la strada debba essere quella di un’attenzione e di investimenti che consentano lo sviluppo per tutto l’anno, non solo limitatamente al periodo invernale. Uno sviluppo che sia naturalmente rispettoso dell’ambiente, che sappia valorizzare le ricchezze naturali e paesaggistiche senza diminuirne il livello di tutela”.

In testa alla “lista della spesa” invocata dai due esponenti del Pd ci sono:
-dodici milioni di fondi Fas al Comune di Ovindoli per la realizzazione di impianti in aree già autorizzate
-quindici milioni ai Comuni di Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo per strategie infrastrutturali turistiche invernali e estive che andranno a completare il sistema integrato sostenibile Ovindoli – Magnola – Campo Felice.

“I progetti ci sono” -ricordano Pietrucci e Pezzopane- “in questo ultimo caso sono stati presentati dai Comuni del sistema Altopiano delle Rocche – Valle Subequana alla nostra presenza, del vicepresidente della Regione Giovanni Lolli e del presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio. Sono stanziamenti doverosi, se si considera che le risorse destinate al comprensorio Aremogna – Pizzalto – Montepratello ammontano a circa 60 milioni. Bene la strategia seguita per l’Alto Sangro, ma adesso pensiamo a come replicarla sulle montagne e sui comprensori aquilani. Siamo convinti che il presidente D’Alfonso saprà mettere in campo la stessa attenzione ed efficienza sin dai prossimi giorni. Da parte nostra, come stimolo e contributo, continueremo a lavorare con tutti i Comuni interessati del territorio aquilano, con gli operatori, gli stakeholder, i protagonisti, che giustamente pretendono un pari trattamento doveroso, per chi rappresenta le istituzioni, a fronte di investimenti privati fino ad ora sostenuti con le proprie forze per la crescita del territorio tutto. Parliamo di un sistema che tra Ovindoli, Monte Magnolia, Campo Felice e Campo Imperatore arriva a 650mila presenze annue, che si possono integrare con l’Altopiano delle Rocche che supera il milione considerando i non sciatori, e i 100mila visitatori delle Grotte di Stiffe”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.