Marcinelle, in Abruzzo Boldrini e la principessa Astrid

Fitta serie di eventi promossi dalla Regione e dalle altre istituzioni abruzzesi nel ricordo della tragedia di Marcinelle. Lunedì arriva la principessa Astrid del Belgio, il 4 agosto Laura Boldrini, presidente della Camera

Quattro giornate per la memoria, nel segno del legame stretto e attuale tra l’Abruzzo e il Belgio, per celebrare i 60 anni dalla tragedia avvenuta nella miniera di Bois du Cazier, dove l’8 agosto 1956 morirono a 1035 metri di profondità, 262 uomini dei quali 60 abruzzesi, provenienti dai comuni di Manoppello, Lettomanoppello, Farindola, Turrivalignani.

Le celebrazioni della Regione prenderanno il via lunedì 1 agosto dove a Manoppello, nella sala del Consiglio comunale, la principessa Astrid (nella foto) sarà accolta in seduta solenne. Successivamente a Pescara (Aurum), nella sala Barbella, Astrid del Belgio inaugurerà la mostra “L’altra Marcinelle”, a cura di Enrica Buccione e Max Pelagatti, sostenuta dalla Fondazione Pescarabruzzo, e già presentata al Parlamento europeo. Dopo il convegno, nel piazzale Michelucci dell’Aurum, (ore 20.00) è previsto il concerto “Les Ritals. Requiem alla memoria delle vittime di Marcinelle”, a cura dell’orchestra sinfonica Casella dell’Aquila, diretta dal maestro Giandomenico Piermarini. A Serramonacesca la statua dedicata “Ai minatori di Marcinelle” sarà inaugurata il 4 agosto dal presidente della Camera, Laura Boldrini.

“Statua posta nelle braccia della Maiella – ha spiegato un commosso presidente dell’Associazione Vittime di Bois Du Cazier, Nino Domenico Di Pietrantonio, perché “la Maiella è nostra madre ed è giusto riportare tutti questi figli d’Abruzzo nelle sue braccia. Dove la memoria finisce non c’è più storia”, ha ammonito.

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Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.