“Gli occhi di Liborio”, prima proiezione al cinema

Dopo i tre “Pegaso d’oro” e la proiezione al Premio Flaiano, il docufilm “Gli occhi di Liborio” venerdì 6 agosto debutta in sala cinematografica al Ciakcity, con ingresso gratuito. Sarà presente Remo Rapino

Il docu-film “Gli occhi di Liborio”, tratto dal romanzo vincitore del Premio Campiello 2020 “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” di Remo Rapino, sarà proiettato al CiackCity di Rocca San Giovanni venerdì 6 Agosto alle ore 20.30. La prima proiezione in una sala cinematografica del film-documentario, prodotto da Rete8, e vincitore di tre “Pegaso d’oro” al 48° Premio Flaiano, sarà l’occasione per omaggiare lo scrittore abruzzese che sarà presente all’evento. L’ingresso in sala sarà gratuito e prima della proiezione è prevista un’intervista con Remo Rapino a cui potranno essere fatte domande da parte del pubblico.

Il film-documentario, della durata di 60 minuti, nasce da un’idea del direttore di Rete 8, Carmine Perantuono, in collaborazione con l’Agenzia Scribo di Nicoletta e Giuseppina Fazio e la casa editrice Minimum Fax ed è stato realizzato con la regia di Antonio D’Ottavio, con il supporto di Alessandro Lanci, con le riprese aeree di Lanciano – città di Liborio, seppur mai nominata nel romanzo, e con la partecipazione dell’autore stesso. Il tema musicale del film è del Maestro Davide Cavuti.

Le immagini e gli interventi di Remo Rapino, alternandosi alle letture, si fanno essi stessi voce e racconto, traccia della città reale o immaginifica descritta e vissuta da Liborio, e osservata attraverso gli occhi del protagonista, – refrain modulato con il garbo e l’incanto del poeta che Rapino è, anche nella prosa – “uguali uguali” a quelli di suo padre. Gli attori coinvolti interpretano brani del romanzo interpretati in lingua italiana e in dialetto: si ripercorre parte della storia d’Italia, dal fascismo all’autunno caldo e agli anni di piombo, con uno sguardo atipico, ossia attraverso le vicende del protagonista Bonfiglio Liborio (1926-2010), la «cocciamatte» del paese.

Il docu-film è stato premiato lo scorso 4 luglio con un triplo Pegaso d’oro (autore produzione e regia) ai Premi Internazionali Flaiano 2021.

Insomma, una bella occasione per “vedere” il libro di Rapino e per conoscere dal vivo lo scrittore frentano.