Covid L’Aquila, più posti letto in sub-intensiva

Altri sette posti di terapia sub-intensiva nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale regionale San Salvatore dell’Aquila, diretto dal primario Alessandro Grimaldi.

Una cerimonia sobria per inaugurare i nuovi spazi per i pazienti affetti da Covid ma non solo. Posti che si aggiungono agli otto già attivati lo scorso 18 marzo.

Quello che viene fuori è un mini reparto di sub-intensiva da usare per assistere quei pazienti che hanno bisogno di una ventilazione non invasiva e che non necessitano di essere intubati.

Una dotazione in più che renderà migliore e più attrezzato il lavoro di un reparto già all’avanguardia e in prima linea nella lotta contro il virus.

Il reparto in totale ha 24 posti letto organizzati in due ali, quella dove sono attualmente ricoverati i pazienti e la nuova inaugurata oggi.

La vecchia stanza del day hospital ora viene usata per la terapia degli anticorpi monoclonali iniziata già da qualche giorno a pazienti particolarmente a rischio che possono essere gli obesi o i dializzati. Domani ci saranno altre due somministrazioni.

Il reparto ha una parte ambulatoriale per ecografie e per il long Covid, per assistere cioè quei pazienti che pur essendo guariti hanno ancora postumi o complicanze.

Per il manager della Asl 1 Roberto Testa l’ospedale ha mostrato una grande flessibilità, riuscendo ad adattarsi e a riorganizzarsi a seconda delle esigenze.

Purtroppo però “la struttura è ancora sotto pressione perché continuano i ricoveri dalla Marsica in prevalenza ma anche dall’Aquila e serve ancora la massima attenzione”, come ricorda a tutti il dottor Alessandro Grimaldi.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.