Covid: Caldari ricorda, un anno dopo

Ad un anno esatto dall’uscita dalla zona rossa, Villa Caldari di Ortona non dimentica. Oggi evento con Brusaferro, Anelli e Marsilio.

Fu proprio il governatore d’Abruzzo, il 22 aprile 2020 a firmare l’ordinanza che rallentava le restrizioni per Villa Caldari, una delle zone rosse simbolo dell’iniziale devastante impatto della pandemia anche sul nostro territorio. Qui si pianse la prima vittima del Covid-19 in Abruzzo, il barista Maurizio Mascitti. Dieci le persone che hanno perso la vita a Villa Caldari, decine i contagiati.

Per ricordare, ma anche per dare un segnale di resilienza e di speranza, la comunità di Caldari, con in prima fila la Pro Loco e le Distillerie D’Auria, ha organizzato l’evento di oggi, non soltanto celebrativo, ma anche di riflessione e dibattito, con una luce di speranza proiettata sul futuro.

Ospiti il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e portavoce del CTS Silvio Brusaferro, il presidente della Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Filippo Anelli, il presidente della Regione Marco Marsilio, che dalle 18, dopo i saluti del sindaco Leo Castiglione e del prefetto Armando Forgione, partecipano ad un talk show  moderato dal direttore di Rete8 Carmine Perantuono. Seguono le testimonianze del presidente della Pro Loco Floriana Geniola e dell’imprenditore Nicola D’Auria, assieme agli interventi musicali di Piero Mazzocchetti. L’evento, a causa delle limitazioni Covid, si svolge a porte chiuse nella chiesa di Caldari, dove alle 11 si celebra la Santa Messa presieduta dal vescovo Emidio Cipollone.

 

L’intera manifestazione è però trasmessa in diretta streaming su questo canale Youtube: