Covid 19 Abruzzo, 32 morti “invisibili”. Ecco di dove sono

Nel riconteggio periodico dei decessi con Covid 19 in Abruzzo sono spuntate 32 nuove vittime risalenti ai primi due mesi dell’epidemia.

Ha destato clamore, ed inciso anche sul bilancio nazionale della Protezione Civile di ieri, il dato dei 32 ulteriori decessi in Abruzzo con Covid 19 emersi a seguito dell’incrocio delle diverse banche dati epidemiologiche.

“Nel riallineamento dei dati tra le piattaforme Asl, Regione, Iss e Ministero, sono stati conteggiati altri 32 decessi di pazienti già positivi al Covid 19, riferiti ai mesi di marzo e aprile, che non erano stati inseriti nei report”, si legge nella nota del Servizio di Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. Si tratta, precisa ancora la nota, di decessi relativi ad oltre due mesi fa, marzo ed aprile.

LE VITTIME “INVISIBILI” PER DUE MESI SONO 16 uomini e 16 donne, soltanto nelle ASL provinciali di Chieti e Pescara.

Tra loro c’è anche la vittima positiva al Covid dall’età più alta in assoluto, una donna di Pescara di 104 anni, che non avrebbe avuto patologie pregresse.

23 pazienti deceduti, invece erano affetti da più patologie, mentre per i restanti 9 non vi sarebbe un evidente elemento di comorbilità.

La città con il bilancio più pesante è Montesilvano, con otto vittime, sei donne ( di 68, 86, due di 87, 88, 91, 92 anni) e due uomini (di 71 e 87 anni).

Sette decessi a Pescara: quattro donne (di 87, 96, 98 e 104 anni) e tre uomini (di 70, 71 e 78 anni). Due decessi a Città Sant’Angelo (un uomo di 61 anni -la vittima più giovane- e una donna di 93), e Elice (un uomo di 86 anni e una donna di 83). Nella Asl di Pescara deceduti anche a Collecorvino (un uomo di 79 anni), e  a Moscufo una donna di 70 anni.

Nella Asl di Chieti due decessi nel capoluogo  (una donna di 93 anni e un uomo di 70), altrettanti a Lanciano (due uomini di 86 e 69 anni). Gli altri decessi riguardano cittadini di Francavilla (un uomo di 64 anni), Bucchianico (un uomo di 99), Paglieta (una donna di 73), Fossacesia (un uomo di 88), San Vito Chietino (un uomo di 84 anni), e San Giovanni Teatino (un uomo di 77 anni).  Deceduta in Abruzzo anche una donna di 70 anni di Termoli.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.