Covid 19, in Abruzzo nasce una scuola per piccoli deejay

Contatti ridotti con i compagni di giochi e di scuole: in Abruzzo con l’emergenza Covid 19 è nata la scuola per piccoli deejay.

Creare un’attività destinata ai bambini, che consenta di rispettare le normative anticontagio e che rappresenti un momento di svago, di rilancio e di felicità per i più piccoli, i quali da un momento all’altro hanno dovuto rinunciare al contatto con i compagni di scuola e ai giochi in gruppo a causa del lockdown. Nasce con quest’ambizione, a Pescara, il corso per piccoli dj, uno dei primi nel suo genere in Italia. Visto il successo registrato durante l’estate, a settembre diventerà realtà la Mls Academy – Accademia Biancazzurra.

Ad occuparsi della scuola per piccoli disc jockey è Marco La Sorda, conosciutissimo dj che ha fatto la storia delle discoteche abruzzesi. Il progetto è stato lanciato dall’Accademia Biancazzurra, associazione sportivo dilettantistica che si occupa di ginnastica artistica, di scuola calcio, di attività motoria per diversamente abili e che ha promosso l’unica scuola per cheerleading esistente in Abruzzo. Ad animare le attività dell’accademia per il settore ginnastica artistica è l’ex ginnasta Milena Pesolillo, tecnico Fgi, con la collaborazione di Tonino Torresi e Martina Del Zozzo, mentre la parte scuola calcio è gestita dal calciatore Simone Vitale, tra l’altro ex del Pescara, del Frosinone e della Nocerina.

Cuffie, giradischi e vinili, ma anche cd e mp3: le lezioni, sia teoriche sia pratiche, contemplano tutti gli strumenti del mestiere, da quelli che hanno fatto la storia del settore a quelli più moderni. E’ con grande entusiasmo che i bambini raggiungono la postazione e seguono le indicazioni, le istruzioni e i consigli di Marco La Sorda. Il corso – per allievi dai 6 ai 14 anni – consente ai più piccoli di vivere un momento di svago e di grande divertimento e di svolgere un’attività nuova e particolare, evitando il contatto fisico prolungato con gli altri.

Le attività dell’Accademia Biancazzurra, conosciuta non solo per la scuola invernale, ma anche per il campus sportivo estivo, dopo il lockdown sono ripartite tra mille difficoltà: i protocolli anticontagio rappresentano delle limitazioni che non consentono di svolgere in modo tradizionale i tipici corsi tanto amati dai bambini. Proprio per questo Milena Pesolillo ha pensato di stravolgere l’impostazione, introducendo qualcosa di nuovo. Attualmente i corsi si svolgono al parco “Villa de Riseis”, mentre la Mls Academy da settembre avrà sede in un locale di via Puccini.

“I bambini sono le vere vittime dell’emergenza sanitaria – spiega l’ex ginnasta – Le scuole hanno chiuso e, da un giorno all’altro, è venuto a mancare il rapporto interpersonale con i compagni, fondamentale a quell’età. Stop anche alle attività sportive, ai giochi in gruppo nei parchi e alle feste. Difficile, per i genitori, far comprendere le motivazioni di cambiamenti tanto drastici. Siamo subito ripartiti con le nostre attività, ma ci siamo resi conto che, con il rispetto delle misure di contenimento del virus, non erano la stessa cosa. Allora ho pensato che l’unica soluzione era creare qualcosa di nuovo. E’ nata così la scuola per dj, che si è rivelata un’idea vincente. E’ straordinario vedere i bambini finalmente felici e spensierati, che si divertono in tutta sicurezza, dimenticando il particolare periodo che stiamo vivendo”.

“Per me questa attività è bellissima – afferma La Sorda – non mi limito ad insegnare ai bimbi una tecnica, ma sto provando a trasmettere loro esperienza ed emozioni. Quando ho iniziato io, quello del dj era un lavoro più artigianale, mentre ora è anche un lavoro di testa e ho capito che i bambini di oggi apprendono molto in fretta. Stanno conoscendo la musica, la stanno suonando, mixando e selezionando e ne sono entusiasti. Per alcuni di loro le nozioni e le abilità sviluppate con questo corso – conclude il dj – un domani potrebbero anche rappresentare uno sbocco lavorativo”.

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.