Capistrello, presunto stalker dai domiciliari al carcere

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Capistrello, presunto stalker dai domiciliari al carcere senza passare dal via. Avrebbe preso di mira diversi concittadini con messaggi e lettere allarmanti.

La porta della cella si è aperta per Fabrizio Lusi, l’uomo, geometra di 53 anni, era già finito agli arresti domiciliari il 15 dicembre per aver inviato sms dal contenuto volgare ad una minorenne e bersagliato alcuni concittadini con lettere riguardanti multe e indagini in realtà inesistenti. Già denunciato nel marzo scorso per atti persecutori, molestie, ingiurie, falso materiale e contraffazione di sigilli, ora Lusi rischia un aggravamento della sua posizione in seguito a nuovi episodi di cui sarebbe stato protagonista. Sembra infatti che nei giorni scorsi l’uomo abbia inviato su facebook dei messaggi minatori alla donna che lo aveva denunciato per stalking e che tra l’altra non era l’unica ad aver ricevuto lettere con volgarità a sfondo sessuale. A tradire Lusi sarebbe stata anche la grafia: alcune lettere, scritte a mano e analizzate dal perito della Procura, avrebbero permesso agli inquirenti di inchiodarlo. Nella abitazione dell’uomo sono stati trovati materiali vari per la scrittura, come sigilli, timbri falsi e fogli di carta intestata. L’uomo, difeso dall’avvovato Roberto Verdecchia, ha negato ogni accusa e si è dichiarato vittima delle maldicenze del paese.     

Marina Moretti: