Abruzzo: provvedimento di aiuto alle famiglie con malati oncologici

Consiglio Abruzzo: sì al sostegno per le famiglie con malati oncologici. Licenziata anche la legge per la prevenzione e trattamento dell’endometriosi.

Il Consiglio regionale ha approvato nella riunione che si è conclusa ieri in serata all’Aquila, ultima prima della pausa estiva, ha approvato due provvedimenti in materia di sanità e assistenza sanitaria: “la prima su “disposizioni per la prevenzione delle complicanze, la diagnosi, il trattamento e il riconoscimento della rilevanza sociale dell’endometriosi”, la seconda su “interventi in favore delle famiglie che hanno all’interno del proprio nucleo familiare un componente affetto da grave patologia oncologica o sottoposto a trapianto”.

Il progetto di legge sull’endometriosi, approvato all’unanimità, intende promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce di questa malattia, soprattutto a livello scolastico in modo da informare con puntualità le giovani donne circa la patologia e i suoi effetti in ambito sanitario, sociale, familiare e lavorativo e riconoscere l’associazionismo e le attività di volontariato svolte in ambito regionale che si spendono per la causa in questione. Per le finalità della norma viene dunque istituito l’Osservatorio regionale sull’endometriosi che, tra le varie attività, svolge quella di predisporre le linee guida, che verranno adottate dalla Giunta regionale, per il percorso diagnostico-terapeutico multidisciplinare e per il controllo periodico delle pazienti affette da endometriosi.

Il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri sull’approvazione della legge per i malati oncologici afferma:

 “La legge che riconosce contributi e rimborsi ai pazienti oncologici, al fine di sostenere le spese connesse alle cure fuori regione, è una norma di civiltà che testimonia la vicinanza di un’amministrazione regionale a una parte della propria popolazione la cui sofferenza fisica non dev’essere ulteriormente aggravata da una sofferenza economica. Ringrazio per la sensibilità tutta l’aula che ha votato all’unanimità la norma, e il relativo regolamento, fortemente sostenuta anche nel lavoro condotto dalla Commissione al fine di formulare la legge quanto più possibile ottima e adeguata.

La patologia oncologica è una malattia che, come le malattie rare, coinvolge non solo il paziente in senso stretto, ma mina la stabilità della famiglia stessa, chiamata a sforzi straordinari e supplementari per sostenere il congiunto, sia sotto il profilo psicologico che economico. A chiunque viene colpito da una tale malattia occorre innanzitutto riconoscere il diritto di tentare ogni strada per individuare la cura più idonea, per vincere la battaglia per la vita, un diritto spesso minato dalle possibilità finanziarie della famiglia stessa, e non è concepibile affidare tale scommessa alla solidarietà del territorio. Ecco che allora in tale frammento deve subentrare la legge regionale, che riconosce aiuti, sostegni e rimborsi concreti ai malati che devono affrontare spese straordinarie.

Approvata la norma, ora la giunta dovrà emanare i bandi per l’accesso ai rimborsi e in tal senso aderiamo senza alcuna remora all’appello alla velocità del vicepresidente Pettinari: l’organizzazione della struttura vedrà sicuramente il potenziamento della macchina amministrativa deputata al servizio, specie nella sua fase iniziale di rodaggio, al fine di dare risposte tempestive e puntuali ai cittadini che devono essere messi nelle condizioni di concentrare le proprie energie sulla lotta contro la malattia, e non certo di correre dietro alla burocrazia”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.