Mare inquinato a Pescara, c’è anche un indagato

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Mare inquinato a Pescara, c’è anche un indagato per quello che è stato chiamato lo scandalo dell’estate 2015. In Comune sequestrati due computer.

Mare inquinato a Pescara, ci sarebbe anche un indagato per quello che è stato chiamato lo scandalo dell’estate 2015, anche se per il Comune di Pescara è una sorta di montatura giornalistica. Tra chi dice che il divieto di balneazione è rimasto nel cassetto perché era sabato e chi sostiene di non averlo reso noto perché tanto le cose mutano in fretta, il tormentone sull’inquinamento del mare di Pescara continua a far parlare di sé anche ora che l’estate è finita. Quello che molti hanno chiamato lo scandalo dell’estate 2015, per il Comune di Pescara è una sorta di montatura giornalistica. Eppure la questione del mare inquinato una qualche rilevanza dovrà pur averla, se è vero che c’è anche un’inchiesta della Procura di Pescara, con tanto acquisizione di documenti e sequestro di computer. I due pc sequestrati sarebbero in uso ad un impiegato, a quanto risulta fin qui unico indagato della vicenda. Sul caso lavorano tre magistrati, che stanno cercando di fare luce sul divieto di balneazione apparso e scomparso (in un cassetto) nel giro di un week end. I fatti si riferiscono al 28 luglio scorso, quando i valori relativi alla balneabilità del mare nella zona critica di via Balilla superarono di gran lunga il livello di guardia. Ci vollero ancora due giorni affinché il sindaco Marco Alessandrini firmasse l’ordinanza, il tempo di ricevere i risultati delle analisi dell’Arta. L’Aca, per bocca di Lorenzo Livello, da noi intervistato, sostenne di aver comunicato la rottura all’amministrazione comunale la sera stessa. Sarebbe eventualmente spettato al Comune, in via precauzionale, vietare la balneazione, anche prima di ricevere il risultato delle analisi dell’Arta. Ieri sulla vicenda il sindaco Alessandrini ha relazionato i fatti alla Commissione regionale di vigilanza, mentre è di oggi la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati di un dipendente comunale.

La polemica sul mare inquinato (clicca qui)

Il nostro servizio del 4 agosto:

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Marina Moretti: