Pescara: immobili confiscati alla criminalità impiegati per progetti sociali

A Pescara otto immobili, confiscati nel corso degli anni alla criminalità,  saranno ristrutturati e restituiti alla città per l’impiego di progetti sociali. Oggi in via Stradonetto l’inizio dei lavori di demolizione di una casa che ospiterà persone senza fisse dimora

Sono otto gli immobili confiscati alla criminalità organizzata a Pescara, che saranno recuperati e ristrutturati per essere infine restituiti alla città che potrà destinarli a progetti sociali. Questa mattina in via Stradonetto la demolizione di uno degli edifici che, una volta ricostruito, ospiterà persone senza fissa dimora.

Di seguito pubblichiamo i dettagli del progetto.

Housing First (Via Stradonetto, 166 – Via Tevere, 1 – Via Sacco, 253 – Via Aterno, 298)
L’intervento, denominato ‘Abitare i Luoghi’, riguarda la realizzazione di interventi di riduzione della grave emarginazione adulta adottando l’approccio ‘housing first’, ovvero con la messa a disposizione di un’abitazione stabile e sicura alle persone senza dimora (singole o nuclei familiari).
Gli immobili confiscati verranno ristrutturati e adeguatamente allestiti per accogliere persone in fragilità socio-economica, attraverso una soluzione abitativa.
L’obiettivo finale è l’autonomia economica e abitativa dell’utenza coinvolta, anche con possibili percorsi di accompagnamento alla ricerca di sistemazioni abitative private. È una strategia di successo, non nuova per il Comune di Pescara: infatti è stato già portato avanti positivamente un altro progetto, “Abitare i luoghi” (finanziato dal Fondo sociale europeo), che ha accolto ben 21 persone senza dimora, e di queste ben 11 hanno completato il percorso di accoglienza raggiungendo l’autonomia (8 hanno trovato lavoro).
Housing First – Via Tavo, 310
Nella villa confiscata alla criminalità in via Tavo 310, il Comune ospita già i senza fissa dimora.
L’amministrazione ha riqualificato il piano terra della struttura (i lavori saranno presto avviati anche al primo piano), grazie ai fondi ottenuti dal Porr, e in questi locali sta portando avanti un intervento di tipo sociale, per dare una nuova opportunità di vita agli ospiti, che saranno complessivamente 21, fino alla fine del progetto (prevista nel 2026). I senza dimora da accogliere sono di Pescara e dei Comuni vicini: i Comuni sono quelli dell’Ecad 15 – Pescara – e dell’Ecad 16 Metropolitano, capofila Spoltore.
Ad occuparsene è “On the Road”: per gli inquilini, il percorso di 6 mesi comincia con la presa in carico e si conclude con il supporto nell’individuazione di un alloggio da affittare o comunque con l’avvio di un percorso di autonomia: vogliamo dare una casa a chi si è ritrovato a vivere in strada, per un motivo o per un altro, e inserire queste persone in un circuito di vita normale, regolare. Gli ospiti sono 5-6 a rotazione.
Attualmente 3 degli ospiti presenti stanno per lasciare l’appartamento perché hanno concluso il percorso (sono impiegati in tirocini, hanno trovato un alloggio o sono stati reinseriti nella famiglia di origine).
Totale finanziamento € 2.430.000,00
Case di sgancio per donne vittime di violenza
Il progetto intende realizzare due case di seconda accoglienza, dove ospitare le donne che hanno intrapreso un percorso di uscita dalla violenza, sole e/o con i propri figli/e. Gli appartamenti, sequestrati alla criminalità, saranno ristrutturati e resi funzionali per ospitare, a ‘canone concordato’
per un periodo
di massimo 18 mesi, due nuclei familiari ciascuno.
Il progetto si configura quale intervento per lo sviluppo territoriale e il potenziamento della rete dei servizi pubblici a beneficio della comunità locale.
Totale finanziamento € 625.000,00
Micronido urbano – Via Aterno, 208
Il progetto prevede la demolizione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata e la ricostruzione di un micronido per l’accoglienza di bambini di età compresa tra 18 e 36 mesi. Il micronido si pone l’obiettivo di supportare la partecipazione attiva della coppia genitoriale al mondo del lavoro proponendo periodi di apertura annuali e fasce di frequenza giornaliera più ampie rispetto all’attuale offerta dei nidi d’infanzia comunali di Pescara. Sarà prevista un’offerta educativa all’avanguardia, attraverso tradizionali attività didattiche, laboratori di neuropsicomotricità e musicoterapia e un percorso laboratoriale dedicato alla “pet-education”.
La struttura sarà dotata di un “Giardino Urbano”, in cui sarà possibile dar vita a esperienze pedagogiche ispirate ai principi dell’outdoor education.
Totale finanziamento € 505.155,49.