Origini e tradizioni del Lunedì dell’Angelo, detto anche Pasquetta, che divenne festività civile nel 1947
Il giorno che segue la Pasqua nel calendario liturgico cattolico ricorre il Lunedì dell’Angelo, comunemente noto come Pasquetta. Ma come e perché si festeggia questo giorno? Ecco l’origine della festa.
L’ORIGINE BIBBLICA
Come si legge nel Vangelo, a Pasquetta si celebra l’incontro con l’Angelo delle tre donne al sepolcro di Gesù risorto. Maria di Magdala, Maria, madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomé si recarono nel luogo della sepoltura di Gesù con degli oli aromatici per imbalsamare il corpo di Cristo, ma davanti al sepolcro trovarono il masso di accesso alla tomba spostato e un angelo che annunciò loro la resurrezione di Cristo, comandando di divulgare l’accaduto.
LA TERMINOLOGIA E LA FESTIVITÀ ITALIANA
Liturgicamente la Chiesa cattolica indica il Lunedì dell’Angelo come lunedì dell’ottava di Pasqua, senza qualificarlo come giorno di precetto dei fedeli, individuato invece nella Domenica di Pasqua.
Il Lunedì dell’Angelo, espressione tipicamente italiana, divenne festività civile nel 1947, introdotta dallo Stato italiano e oggi festeggiata anche in altri paesi.
L’ORIGINE DEI PICNIC E DELLE GITE FUORI PORTA
Ma da dove arriva l’usanza di fare picnic e gite fuori porta il Lunedì dell’Angelo? Sempre secondo quanto riferito dal Vangelo, l’Angelo disse alle tre donne di andare ad annunciare la resurrezione di Cristo: una notizia carica di giubilo per i fedeli, che avrebbero potuto gioire per la rinascita di Gesù, dopo i patimenti subiti con la Passione, e dunque festeggiare.
Sempre la Bibbia, con l’evangelista Luca, racconta che Gesù risorto apparve ai suoi discepoli che erano in viaggio verso Emmaus, non più dunque a Gerusalemme, ma fuori città. Da qui si potrebbe far derivare la tradizione delle gite fuori porta.
CATTOLICESIMO E PAGANESIMO
Come spesso accade, tradizioni cattoliche e pagane tendono a sovrapporsi modificando significati che in fondo coincidono nella simbologia. La Pasqua, che per i cristiani è sinonimo di resurrezione e rinascita, cade di primavera, stagione che per antonomasia è sinonimo di risveglio e rinnovamento anche in natura: un momento dell’anno che anche le tradizioni pagane festeggiavano con rituali e cerimonie che inneggiavano alla vita, dopo i mesi invernali di torpore, celebrati con cibo, musica e danza.
PASQUETTA: UN MODO PER CELEBRARE LA CONVIVIALITÀ
Oggi, a prescindere dal significato che si vuole attribuire al Lunedì dell’Angelo, resta il profondo senso di convivialità della Pasquetta, che celebra il piacere di condividere un giorno di festa con le persone care, godendo di buon cibo magari all’aria aperta. Tempo permettendo…
