“Se le persone con malattie cardiovascolari vivono più a lungo, se le donne con tumore alla mammella possono fare terapia ormonale, se i genitori di bambini con malattie rare sanno a chi chiedere aiuto, se molti giovani abruzzesi sono oggi valenti scienziati nel mondo è anche grazie a noi”. E’ racchiuso in una cartolina il garbato messaggio di protesta dei lavoratori del Mario Negri Sud di S.Maria Imbaro, il centro di ricerche che dal 2009 vive un autentico calvario. In tutto più di 200 unità tra dipendenti, ricercatori, borsisti, che da 7 mesi sono senza stipendio con molti di loro in cassa integrazione a rotazione. Oggi a Pescara hanno chiesto ed ottenuto di incontrare i capigruppo del Consiglio Regionale. Al termine della riunione Anna Anconitano, del Gruppo S.O.S. Ricerca del Mario Negri Sud, si è detta molto soddisfatta ed ha commentato : “La Regione ha promesso di intervenire in tempi rapidissimi affidandoci nuovo lavoro come commesse e servizi in ambito epidemiologico e ambientale, che poi sono i nostri settori di competenza. Insomma, portiamo a casa un risultato positivo che permetterà di far restare la nostra struttura d’eccellenza ancorata al territorio”.

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