Val Vibrata: sindaci in rivolta per i fondi per l’alluvione

Alluvione Val VibrataGrido di allarme da parte dei sindaci vallata del vibrata questo perché non c’è nessuna garanzia sui fondi post alluvione, in giornata l’unione dei sindaci hanno di nuovo inviato una lettera alla Provincia di Teramo per esprimere la loro preoccupazione. Lo scorso 14 luglio i primi cittadini avevano incontrato nella sede di via Milli il presidente Valter Catarra e l’assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Vagnoni. Dalla documentazione presa in esame, spiega una nota dell’Unione dei 12 Comuni vibratiani «si evince che su un totale di quasi 28 milioni di euro di interventi, per il territorio della Val Vibrata si prevedono lavori per soli 1 milione 450mila euro, oltre ad una non bene identificata “area Val Tronto, Val Vibrata, Valle del Salinello e Val Tordino” per 3 milioni e 400mila euro». «Siamo perplessi sulla destinazione dei fondi per le opere di ricostruzione dei danni causati dall’alluvione del 2011 – continua la nota a firma del presidente dell’Unione, Umberto D’Annuntiis – e queste perplessità, quando si analizzano gli interventi previsti, aumentano fino a raggiungere un elevato livello di preoccupazione». I sindaci chiedono dunque che, nel nuovo incontro con la Provincia fissato per il 24 luglio, ci sia un chiarimento dei criteri di scelta per le opere, oltre a un riequilibrio dei fondi: «restiamo in attesa dell’incontro – chiudono nella nota – prima di intraprendere ulteriori azioni per tutelare il nostro territorio e i nostri cittadini».

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