Teramo, asilo chiuso per… processionaria

caso walter cimino

processionariaIeri primo giorno di scuola dopo le lunghe vacanze di natale, ma per gli alunni della materna della scuola dell’infanzia “Serroni” di San Nicolò di Teramo, non è stato un bel rientro perché i piccoli hanno trovato una scuola ghiacciata a causa dei termosifoni spenti, tanto da indurre numerose mamme a riportare a casa i propri bambini perdendo, in alcuni casi, anche il giorno di lavoro. Allarme per fortuna oggi rientrato, ma sulla vicenda l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Teramo Romanelli ha aperto un’ inchiesta interna “chi ha sbagliato pagherà” -dice- “queste disattenzioni non sono ammesse, visto e considerato che il servizio viene pagato profumatamente dal comune di Teramo”. Ma come se non bastasse questa mattina, ad un anno di distanza, è tornata “la processionaria” nell’Accademia di “Pollicino” di Colleatterrato Basso. Per permettere la disinfestazione è stata imposta la chiusura dell’asilo per due giorni. Giusto il tempo di permettere alle squadre tecniche del comune, dirette dal vigile ecologico Vicenzo Calvarese, di anientare il lombrico che popola i pini del giardino della scuola dei piccoli. La Processionaria è urticante per le specie a sangue caldo, uomo compreso. I suoi peli possono infiggersi nella nostra cute e provocare fastidiosi eritemi, se non ben più gravi conseguene se a contatto con le mucose o gli occhi. I bimbi con tutta probabilità potranno tornare in aula da lunedì.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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