Il racconto della mia odissea alla ASL

Egregio Direttore, oggi pomeriggio verso le ora 16.00 a nome di circa 50 pazienti. Qui pazienti non è un modus dicendi, ma è un fatto reale, in quanto questi stavano al 2° piano della ASL di Chieti Alta per sottoporsi a visita medica: ” RINNOVO PATENTE”, presso la commissione medica.

Tutti “invitati a presentarsi, nonostante le mille patologie di ognuno alle ore 12,30.Oltre 50 soggetti.
In primis:

1) fissare l’incontro (trafila iniziata circa un’ora dopo).

2) Visita c/o il medico altra ora dopo abbondante.

3) attesa poi della chiamata individuale, come le precedenti, per l’eventuale esito, sono già le ora 16.30 ED OLTRE, quando il sottoscritto ha chaiamato la vostra redazione denunciando il tutto: signori che necessitavano di medicinali, non secum portati ed anche di mettere qualcosa “sotto i denti”, viste anche le “sofferenze mataboliche”, e tutti in età avanzata. Infatti a tutto si pensava forchè a tali ritardi, che solo a quest’ora (erano circa le ore 16 e… sono stati addossati alla intrruzione dei contati periferici con Roma. Ma già i ltempo ben 3-4 ore erano abbndantemente trascorse.
Santocielo, domandiamoci come è possibile questa iniziative SCRITERIATE ( in ore incredibili), nei confronti di persone anziane e in un certo qualmodo sofferenti e fin troppo, ed in tutti i campi, pazienti?
Questa nota di “DOLORE” a chi rivolgerla se non a VOI della carta stampata, letta ed in video.
Ma siamo carne, anche se stagionata, da macello? Non per uno e/o due ma decine di soggetti, compresi alcuni provenienti dall’estrama periferia della Provincia di Chieti.
Contro chi “bestemmiare”? Ricoreranno a rimedi di natura, non dico salutare, ma almeno poco “mortali”, la prossima volta? Magari (???) convocandoci alle ore 8,30 del mattino in modo che non ci scappi il morto, non per violenza acuta, ma per deficienza di forze fisiche riferite a sig.ri/re di una certa età e di patologie proprie?
Quali mete “eccelse” progarmmano tali incontri?
A quale “santo” bisogna rivolgersi per queste nostre sacrosanrte, oppotune e necessarie lagnanze?
Lo sa che c’era qualcuno, poichè era imposibile allontanarsi per nn perdere la lista-fila che avava anche rinunciato ad andare a fare i bisogni fisiologici?
SI’, E’ INCREDIBILE, MA VERO ! ! !
Informatevi e la prossima riunione di questo genere, VI PREGHIAMO, NOI TUTTI “PAZIENTI” VERAMENTE e in tutti i sensi, fatevi una risalita in quel di Chieti, in via M. Lancianesi, presso la ASL 2°piano, dove ci si augura che ciò non avvenga più per rispetto di chi soffre e per di più è anche anziano.
Grazie per l’ascolto, tanto più che noi “mortali” non avendo “santi in paradiso” confidiamo molto nei piccoli “santini” che abbiamo sulla terra.
Grazie ancora per quanto vogliate fare e a nome di tutti coloro che con immensa sofferenza sono stati in quei lochi (piacevoli) per ore ed ore, senza MANGIARE, SENZA POTER NEANCHE INGERIRE MEDICINALI PER L’OCCORRENZA E PRIVANDOSI , OSSIA RINUNCIANDO ANCHE AI PROPRI BISOGNI FISIOLOGI e SONO STATI A “GUARDARE LE STELLE”.

Mariano Pallottini

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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