Covid Abruzzo, bollettino domenica 14 novembre: 232 nuovi positivi, nessun morto e 8 guariti

Bollettino Covid. Oggi in Abruzzo boom di nuovi positivi: 232, di età compresa tra 1 e 93 anni. E’ il dato più alto degli ultimi sette mesi. Teramo (82) e L’Aquila (79) le province più colpite. Nessun decesso e 8 guariti.

Boom di nuovi positivi: 232, è’ il dato più alto degli ultimi sette mesi e, in particolare, dallo scorso 22 aprile. Eseguiti 3327 tamponi molecolari e 11166 test antigenici, nessun deceduto, 79249 guariti (+8), 2993 attualmente positivi (+224), 74 ricoverati in area medica (-1), 11 in terapia intensiva (invariato), 2898 in isolamento domiciliare (+215). I nuovi positivi sono residenti in provincia dell’Aquila (79), Chieti (35), Pescara (24), Teramo (82), fuori regione (4), con residenza in accertamento (8).

L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti sale a 83, mentre il tasso di occupazione dei posti letto resta fermo al 6% sia per l’area non critica sia per le terapie intensive. Esattamente un anno fa, il 14 novembre 2020, l’Abruzzo registrò il suo record in materia di nuovi casi: furono 939. Proprio dal confronto con lo scorso anno si capisce come oggi il trend sia più favorevole. Quel giorno ci furono dieci morti e gli attualmente positivi al virus salirono a 12.622, mentre oggi sono 2.993. I ricoveri erano 604 (545 in area medica e 59 in terapia intensiva) contro gli 85 di oggi.

Il tasso di occupazione dei posti letto era al 40% per l’area medica e al 33% per le rianimazioni, mentre l’incidenza settimanale era a 370. Tutti i parametri, in base alle regole odierne, sarebbero stati da zona rossa, area di rischio in cui l’Abruzzo effettivamente finì nel giro di pochi giorni. Oggi, invece, gli indicatori restano da zona bianca. Ne parlano a Rete 8 Paolo Fazii, direttore di microbiologia e virologia dell’ospedale di Pescara, e Giustino Parruti, direttore di Malattie Infettive dell’ospedale di Pescara.

L’INTERVISTA A FAZII E A PARRUTI