Fiera dell’Epifania: 30mila presenze e abusivi lontani

Un’affluenza di visitatori nella media degli altri anni, con circa 30mila persone arrivate anche da altre città per fare gli acquisti della Befana nelle ormai famose bancarelle della Fiera dell’Epifania dell’Aquila, che da 68 anni si svolge in centro storico.

Nonostante il freddo e la pioggia che è caduta per tutto il giorno anche quest’anno la Fiera, che precede la befana e chiude le festività natalizie, ha registrato il pienone di gente, tra la soddisfazione degli ambulanti – 388 arrivati da tutta Italia – e quella della Confcommercio.

Alberto Capretti, presidente della Fiva, la federazione degli ambulanti, ribadisce la centralità della fiera come appuntamento nazionale e per mettere n moto l’economia locale già dall’inizio dell’anno.

fiera dell'epifania 2016

Ieri le migliaia di persone arrivate all’Aquila sono state un’ulteriore testimonianza della vitalità di questa tradizione e del desiderio, da parte degli aquilani, di riappropriarsi del centro storico.

Un evento, però, che ha sempre attirato anche molti abusivi, quest’anno tenuti alla larga da una gestione della prevenzione molto attenta, affidata alla polizia municipale guidata dal comandante Antonio Vecchione e a tutte le forze dell’ordine.

“Numerosi gli incontri interforze fatti in prefettura e in questura nelle scorse settimane, con 60 vigili urbani che dal 4 gennaio hanno presidiato il centro storico senza interruzioni”, spiega Vecchione.

Efficiente anche il piano del traffico soprattutto nella zona nevralgica di via Alcide de Gasperis. Enorme, comunque, il dispiegamento di tutte le forze dell’ordine per combattere l’abusivismo.

Il servizio di ordine pubblico predisposto dal questore ha permesso di intercettare tre autobus, provenienti da Roma, con 150 venditori ambulanti pronti a entrare in città. Mentre dalle 8 alle ore 20 rinforzi sono arrivati anche dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Ora si guarda già all’edizione 2017, nella quale si conta di poter aumentare la porzione di centro storico interessata dalle bancarelle, grazie alla chiusura di molti cantieri della ricostruzione.

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