Da Bussi a Srebrenica: La Boldrini domani in Abruzzo

Dalla discarica dei veleni a Bussi al ricordo della tragedia di Srebrenica: la presidente della Camera Laura Boldrini  domani in Abruzzo per un sopralluogo in Val Pescara e nel pomeriggio per l’inaugurazione di una mostra fotografica sulla tragedia di Srebrenica.

L’arrivo della Boldrini previsto in mattinata direttamente sul sito inquinato della discarica Tremonti, dove sarà accolta dall’assessore regionale all’ambiente Mario Mazzocca, il sindaco di Bussi Lagatta, i responsabili del Corpo Forestale e dal direttore tecnico dell’Arta Giovanni Damiani. A due anni di distanza dalla sua ultima visita in Abruzzo, sui luoghi del sisma a l’Aquila, la Boldrini, invitata dal suo collega di partito Mazzocca, potrà rendersi conto direttamente dello stato dell’arte in un’area oggetto di una lunga indagine, ma anche di una serie di progetti volti ad arginare la contaminazione di terreni e falde acquifere. Subito dopo la Boldrini incontrerà i responsabili del Centro di Educazione Ambientale “Il Bosso” e con loro visiterà i tanti luoghi, ancora incontaminati, nel paradiso fluviale del Tirino, dove dominano incontrastati forme di vita animale e vegetale gelosamente protette e vigilare dagli operatori de “Il Bosso”.
Nel pomeriggio, poi, la presidente della Camera sarà a Pescara per partecipare all’inaugurazione dell mostra fotografica di Luciano D’Angelo dal titolo “Non dimenticare Srebrenica”, in memoria dell’eccidio durante la guerra dei Balcani, e alle 17.30 in Comune riceverà il Delfino d’Oro “Città di Pescara”, nel corso della conferenza “Dalla Liberazione alla Costituzione repubblicana”, che vedrà anche la partecipazione del presidente della Fondazione Brigata Maiella, Nicola  Mattoscio, autore del saggio “Ettore Troilo, Brigata Maiella e nascita della Repubblica”. All’incontro prevista la presenza anche del Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, del sindaco di Pescara Marco Alessandrini e del vice presidente del Csm Giovanni Legnini, oltre ai docenti universitari Stefano Trinchese e Francesco Bilancia