Coronavirus Silvi: il sindaco Scordella chiede l’intercessione di San Leone

Coronavirus Silvi: il sindaco Scordella chiede l’intercessione di San Leone, protettore della città, contro il flagello del virus.

Questa mattina alle ore 12 il sindaco Andrea Scordella ha rinnovato l’annuale affidamento di Silvi a San Leone, protettore della città, in ricordo del terribile terremoto che colpì Silvi il 20 luglio del 1627. Per ricordare quel tragico evento, ogni anno a Silvi paese in questo periodo i fedeli presenziano la processione con le reliquie del Santo, partendo dalla chiesa madre del Santissimo Salvatore alla loggia, mentre ripetono l’invocazione “a flagello terremotus, libera nos Domine”.

Non potendosi quest’anno tenere la commemorazione pubblica per le restrizioni volte a evitare il contagio da Coronavirus, il sindaco Scordella e il parroco Don Gaston hanno voluto ripetere la cerimonia in chiesa, pur senza la partecipazione dei fedeli per i motivi di sicurezza. Il primo cittadino ha rivolto una preghiera al Santo patrono, invocando la sua intercessione per salvare Silvi e il mondo dal flagello del coronavirus. Un pensiero speciale è andato alle migliaia di persone colpite dall’infezione e in particolare ai medici, ai paramedici, agli infermieri e ai volontari delle diverse organizzazioni umanitarie, che si stanno impegnando con ammirevole dedizione per salvare tante vite e alleviare le sofferenze delle migliaia di vittime del coronavirus in tutta Italia.

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