Coronavirus Chieti: finanzieri denunciano ristoratori e furbetti a spasso

Coronavirus Chieti: controlli in provincia della Gdf che denuncia ristoratori e sorprende 15 persone a spasso senza validi motivi.

Controllati dalla Guardia di Finanza oltre 500 locali ed esercizi pubblici nella provincia di Chieti per verificare l’obbligo di chiusura imposto dal Governo per prevenire il contagio da Covid-19. Numerose le persone controllate e denunciate dalle Fiamme Gialle per il mancato rispetto del Decreto che limita la mobilità o per aver fornito dichiarazioni mendaci.

In provincia di Chieti sono 17 le persone denunciate, di cui 9 a Lanciano e 8 fra Ortona e Francavilla al mare. Gran parte delle persone controllate non avevano l’autocertificazione, ma soprattutto non hanno comprovato una valida motivazione lavorativa, di salute o altre reali necessità.

A Fossacesia due uomini hanno detto di essere in giro per fare rifornimento di carburante sebbene provenienti da altro comune; a Lanciano tre persone sono state trovate in strada senza nessun giustificato motivo; un uomo nei pressi di un pub chiuso ha dichiarato di voler usufruire della connessione wifi del locale; due ragazze erano a passeggio in compagnia di una terza persona appena arrivata dall’estero. A Lanciano sono stati denunciati due soggetti intenti a lavorare nel proprio ristorante nonostante l’obbligo di chiusura imposto dal Governo. Pertanto è stata proposta alla Prefettura la sospensione delle attività.

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