Pesca: marinerie preparano ricorso al Tar

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Mare mosso per armatori e pescatori abruzzesi che hanno deciso un ricorso al Tar sulle zone interdette alla pesca.

Zone interdette alla pesca in Adriatico, ma non per tutti. Almeno a detta di armatori e pescatori abruzzesi e no, che per bocca di Mimmo Grosso, denunciano come i dirimpettai croati, invece, peschino tranquillamente nelle zone vietate. Così Grosso annuncia che non solo gli armatori abruzzesi, ma anche quelli di San Benedetto chiederanno al Tar la sospensiva del Decreto.

“Ogni giorno – spiega Mimmo Grosso – segnaliamo la presenza di pescatori croati nella fossa di Pomo, che, invece, è interdetta alla pesca. Riteniamo questa una ingiustizia anche perché noi siamo penalizzati. Per non parlare del fermo biologico, attendiamo ancora quanto ci devono per il 2014. Abbiamo avuto un incontro con D’Alfonso e l’assessore Pepe i quali hanno mostrato disponibilità, se però non otterremo nulla nemmeno dal Tar, siamo pronti a azioni eclatanti che coinvolgeranno, stavolta, anche le marineria di Marche e Molise. ”

Grosso denuncia come le fasce di mare per pescarese siano sempre più ristrette e che si potrebbe giungere a un punto di non ritorno, con ripercussioni per armatori, pescatori ma anche per commercianti e ristoratori.

Il servizio del Tg8