Chieti, rispunta il project financing per l’ospedale

Il project financing per il nuovo ospedale di Chieti torna in pista dopo anni di polemiche: l’opera, proposta dall’associazione temporanea di imprese Maltauro e Nocivelli, vale 285 milioni di euro.

L’ospedale dovrebbe sostituire il Santissima Annunziata, ritenuto non sicuro dal punto di vista sismico e strutturale.

Sul progetto, che ha ricevuto la dichiarazione di pubblica utilità da parte della ex Giunta D’Alfonso, si è tenuto un apposito summit all’Aquila, presente la coalizione dell’attuale governo regionale. Nell’incontro non è stata presa alcuna decisione, ci si è limitati al confronto preliminare. Presenti al summit, oltre ai componenti della Giunta Marsilio, anche i direttori generali delle Asl provinciali dell’Aquila, Roberto Testa, e di Chieti, Thomas Schael e il neo direttore del Dipartimento regionale, Claudio D’Amario.

Il 16 gennaio prossimo il manager della Asl di Chieti incontrerà i rappresentanti di Maltauro e Nocivelli, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì. È stata l’associazione temporanea di imprese a chiedere lumi sull’iter della vicenda e quindi sui tempi della gara comunitaria su cui le imprese Maltauro e Nocivelli vantano diritto di prelazione. Nell’incontro di ieri si è parlato anche dei fondi sull’edilizia sanitaria previsti nell’articolo 20, che la Giunta di centrosinistra aveva destinato agli ospedali di Avezzano (L’Aquila), Lanciano (Chieti) e Vasto (Chieti). Possibile un cambio di rotta con la rinuncia al project financing per ricostruire le tre strutture.