Studenti Classico Pescara, no a clima repressione

Studenti Classico Pescara, no a clima repressione.  ”Si annuncia un clima di totale repressione che contraddistingue Paese e scuole da troppo tempo. La democrazia è fortemente sotto attacco e che riappropriarsene, significhi anche autogestire ed occupare le scuole, per dare voce collettivamente alle nostre idee, rivendicazioni, proposte. La repressione non ci fermerà”.

E’ quanto scrive il Collettivo Studentesco Pescara che in una nota racconta quanto accaduto oggi al Liceo Classico D’Annunzio di Pescara. Secondo gli studenti ”anche il D’Annunzio si sta mobilitando, per chiedere alla Regione una nuova legge regionale sul diritto allo studio e maggiori fondi a questa voce. Dopo due settimane di trattative, non si è arrivati, sfortunatamente, ad un accordo con la Dirigenza per concedere una autogestione di tutti gli studenti. Oggi – prosegue il Collettivo – gli studenti hanno deciso di svolgere una assemblea straordinaria non autorizzata, dato che ritenevano totalmente insufficiente l’autogestione. Si sono recati in 400 nel cortile esterno, mentre 200 studenti hanno scelto di fare lezione”. ”Nel corso dell’assemblea è sopraggiunta la Digos, chiamata dalla Dirigente, che, dialogando con gli studenti, ha esortato le parti a trovare una soluzione”. A quanto risulta gli studenti sono usciti dall’assemblea senza ulteriori problemi ma il Collettivo cita una nota della scuola pubblicata su facebook che afferma come ”La Digos ha poi fatto sgombrare il cortile interno per garantire il regolare svolgimento del servizio scolastico”. Gli studenti contestano che ”Tristemente veniamo a conoscenza di una nota emanata dalla Dirigenza che accusa gli studenti di: “occupazione”, “danni” e di tematiche non sufficientemente importanti per protestare” e ribatto che ”che la Digos non ha fatto sgomberare gli studenti, e precisiamo che abbiamo collaborato con le Forze Dell’Ordine”. La nota degli studenti conclude riportando uno stralcio del comunicato della scuola nella quale si legge che: “Nella giornata di domani la scuola sarà sotto il controllo delle Forze dell’Ordine Pubblico fin dalle ore 8.00 con lo scopo prioritario di garantire alle famiglie il regolare svolgimento e la sicurezza dei loro figli”. Fonti della Questura spiegano come i controlli di questi giorni siano nella norma e che nessun servizio speciale è stato organizzato, ma che verranno comunque vigilate le scuole pescaresi per garantire la sicurezza di tutti.