Renzo Arbore Cittadino Onorario di Francavilla “Ammare”

Renzo Albore Cittadino Onorario di Francavilla “Ammare”. L’eclettico Renzo Arbore ha ricevuto stamani la Cittadinanza Onoraria di Francavilla al Mare in quanto proprio nella cittadina adriatica da bambino trascorreva le vacanze estive con la sua famiglia. Francavilla per Arbore è stato il luogo della spensieratezza, del divertimento estivo un posto mitico della sua infanzia. Francavilla, che lui chiamava “Ammare” e dove veniva a trascorrere le vacanze estive affittando una casa nella piazzetta vicino alla stazione ferroviaria. Oltre trenta parenti tra zii, cugini e nonni  che partivano da Foggia  con il treno carichi di valigie e bauli stracolmi in quanto in quegli anni ci si portava dietro tutto ciò che occorreva. nel 1943 ricorda ancora Arbore, attorniato da amministratori locali e concittadini giunti dalla sua Foggia per l’evento, la vacanza fu turbata dalla notizia dell’ armistizio.

 “Ricordo ancora quel momento, afferma Arbore ai microfoni del Tg8, tutta la gente esultava in quanto credeva che la guerra fosse terminata, mentre alla fine dovemmo andarcene da Francavilla per raggiungere prima Lanciano e poi Chieti dove aspettammo la possibilità di rientrare a Foggia”.

Arbore ha ringraziato affettuosamente il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani, e tutti i consiglieri comunali per il riconoscimento ricevuto. Ed ha dedicato il premio come lui stesso lo ha definito ai suoi genitori, Giulio e Giuseppina. Nella sala consiliare anche il critico musicale Dario Salvatori ed il cabarettista N’Duccio. Arbore ospite del BluBar Festival a Francavilla anche per il concerto con la sua Orchestra Italiana con la quale da anni si esibisce in tutto il mondo.

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Congedandosi dalla sala consiliare ha ricordato una delle sue tante trasmissioni televisive di successo, “La vita è tutta un Quiz” ed ha rivolto un quesito ai tanti presenti in comune.

” Sapete perchè sono particolarmente felice di ricevere questo riconoscimento quest’ oggi?… dopo qualche istante di silenzio ha aggiunto: Perchè non è un premio alla memoria.” Giù un fragoroso applauso a testimonianza del grande affetto che in Francavillesi e non solo nutrono per questo grande personaggio radiofonico, televisivo e musicale.