Pescara: marocchino arrestato per stupro e rapina

La Polizia di Pescara ha arrestato e rinchiuso in carcere un marocchino di 22 anni, pluripregiudicato, sulla base di una misura cautelare per i reati di violenza sessuale di gruppo, rapina aggravata e lesioni.

La misura, emessa dal gip Antonella Di Carlo, su richiesta del pm Rosangela Di Stefano, e’ stata eseguita da personale della squadra mobile di Pescara. Secondo quanto emerso dalle indagini, agli inizi del mese di marzo scorso, una giovane di Pescara, aveva denunciato che era stata avvicinata da due stranieri e, mentre uno dei due aveva aggredito con calci e pugni il ragazzo che era con lei e lo aveva immobilizzato, l’altro l’aveva costretta, con pugni e schiaffi, a subire un rapporto. I due si erano poi appropriati del portafogli e del telefono cellulare della ragazza, dandosi alla fuga. La 22 enne si era quindi recata in ospedale, da cui, previa attivazione del protocollo medico previsto per i casi di violenza sessuale, era stata dimessa con una prognosi di 7 giorni per “sospetta violenza sessuale ed ematoma della mandibola destra”, mentre al suo amico erano stati diagnosticati 3 giorni di prognosi per una lesione ad un dente. Il 22 enne e’ stato riconosciuto grazie all’esame delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona ed alle accurate descrizioni fornite dalle vittime della brutale aggressione.

1 Commento su "Pescara: marocchino arrestato per stupro e rapina"

  1. david celiborti | 24/06/2017 di 20:12 |

    Siamo alle solite, dopo l’accadimento di azioni riprovevoli ci lamentiamo, ci dispiaciamo però alla fine va bene soltanto al farabutto! I marocchini sono per natura stupratori, tutti lo sanno, durante l’ultima guerra, chi se lo ricorda, dovunque sono passati loro ci sono stati stupri e violenze contro le donne(uno dei risultati di tali fattacci è James Senese sassofionista di Napoli Centrale di Pino Daniele!) Ma la cosa più brutta è che si continua a far arrivare “squallida” gente di colore dall’Africa e dall’Europa dell’est; i nostri politici continuano ad”infognarci” con la solita tiritera “sono una ricchezza per noi”, “non dobbiamo erigere muri”, “dobbiamo accogliere chiunque fugga dalla guerra”, la guerra ce la stanno portando loro! I nostri politici, inoltre, si sono accorti ma fanno finta di nulla che la maggior parte dei terroristi uomini o donne(ci sono donne e uomini rinnegati!) alloggiano qui in Italia e fanno da reclutatori nelle moschee e nei centri culturali costruiti in Italia! Se andiamo in alcune vie di città italiane sembra di esserci trasferiti in oriente! Ormai non c’è più speranza: per loro “allah akbar! :allah è grande” per noi Cristo è scomparso! Poveri noi! David

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