Teramo, Casa dello Studente i veleni fanno rischiare lo stop

A Teramo una lettera anonima, inviata alla Procura, Corte dei Conti e all’Adsu potrebbe far bloccare il finanziamento da 14 milioni di euro per l’ambizioso progetto della Casa dello Studente.

Un esposto per presunte irregolarità nella progettazione effettuata dall’azienda per il diritto allo studio in riferimento a due progetti: la casa dello studente e al progetto Movete, per la mobilità sostenibile. In particolare l’anonimo si chiede se il direttore generale Antonio Sorgi dell’Adsu teramano, che è anche architetto, poteva fare la progettazione. La preoccupazione è legata al fatto che entro i primi di marzo l’Adsu deve inviare la progettazione esecutiva del recupero dell’ex rettorato, altrimenti perderà il finanziamento e dunque qualsiasi rallentamento nella progettazione potrebbe portare a gravi conseguenze. Lettera anonima ricevuta anche dall’ordine degli Architetti di Teramo che ha voluto dire la sua sulla questione.

Il presidente dell’Ordine degli Architetti, Raffaele Di Marcello “una lettera anonima, inviata alla Procura e Corte dei conti, in cui ci si chiedeva di verificare se Antonio Sorgi, nella sua veste di direttore, può fare il progettista. Noi abbiamo fatto richiesta di informazioni all’Adsu chiedendo il contratto qual è e in base a quali norme è stato dato l’incarico, è un’attività normale, solo una verifica, non c’è alcuna procedura disciplinare in corso”.