Sopralluoghi in Abruzzo dopo il Terremoto del 24 Agosto

Il Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, sta facendo monitorare la situazione in Abruzzo dopo il terremoto del 24 Agosto

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Il Presidente della Regione, a seguito della fortissima scossa avvertita distintamente, comunica l’esito degli accertamenti e dei controlli in corso e invita a segnalare eventuali criticità su Facebook e ai numeri predisposti della Protezione Civile regionale abruzzese sono 0862311526 e numero verde 800860146

Infrastrutture viarie, opere d’arte e viadotti stradali in Abruzzo non risultano (al momento) danneggiati dal movimento sismico di questa notte.

“Terzo sopralluogo alla Diga di Campotosto non fa rilevare danni o criticita’: fonte Protezione Civile Regionale”

“In tutta la regione Abruzzo risulta in esercizio di fornitura la corrente elettrica in ogni Comune. Se ci sono disservizi di fornitura, utilizzate questo spazio o il mio telefono 3298616234 per farlomelo sapere, in maniera da intervenire su Enel.”

Dal suo profilo Facebook il Presidente D’Alfonso fa sapere che tra i numerosi mezzi e personale di soccorso sono partite anche 5 autoambulanze del 118 direzione Amatrice Campo Sportivo. Sempre da Facebook Il sottosegretario regionale con delega alla Protezione Civile Mario Mazzocca annuncia:

“Come da indicazioni del Dipartimento Nazionale, la nostra Colonna Mobile e’ in partenza per allestimento campo con tende unitamente a n.10 unità cinofile del sistema regionale di PC. In viaggio anche n.3 autoambulanze 118 di Pescara e n.2 di Chieti con destinazione Campo Sportivo di Amatrice per prestare soccorso sanitario”

Intanto si registra, purtroppo, una vittima anche in Abruzzo a Civitella del Tronto

Pietracamela: forte rumore di crollo dalla parete est del Corno Piccolo sul Gran Sasso. Lo scrive su Facebook il Rifugio Franchetti, a 2.433 metri. “Ore 3.30: anche noi qui al rifugio siamo stati svegliati da una forte scossa di terremoto, nella nebbia si è sentito un forte rumore di crollo dalla parete est del Corno Piccolo: al momento non si vede di quale entità, ma l’impressione è che sia venuto giù un bel pezzetto di montagna. L’incubo è tornato”, scrivono dal rifugio.

L’Aquila: Dall’ospedale ‘San Salvatore’ sono partite ambulanze alla volta di Amatrice (Rieti). Nel nosocomio abruzzese il personale sanitario è pronto ad accogliere eventuali feriti. Il sindaco  Massimo Cialente, ha messo a disposizione degli sfollati 250 alloggi del progetto Case, realizzati nel capoluogo abruzzese dopo il terremoto del 2009. Il primo cittadino del capoluogo abruzzese è partito alla volta di Amatrice. In viaggio verso le zone colpite dal sisma anche 35 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso alpino e speleologico del Cnsas. Delle squadre fanno parte anche unità cinofile e medici anestesisti e rianimatori. All’Aquila é operativa la base dell’elisoccorso di Preturo. Alle ore 8 sono cominciati ad arrivare all’ospedale de L’Aquila i primi feriti da Amatrice: si tratta di persone trasportate anche in elicottero con traumi e fratture agli arti. Medici e infermieri sono in allerta ormai da ore in attesa di prestare le cure.

A seguito del terremoto alcuni giunti di pilastri che sorreggono i viadotti della A25 tra Pratola e Cocullo (L’Aquila), dalle prime informazioni, si sarebbero mossi. Effettuati controlli da parte dei tecnici della Strada dei Parchi. La circolazione resta comunque aperta e regolare. In particolare si é rilevato uno spostamento di un giunto di viadotto di qualche centimetro nel tratto autostradale Pescara-Roma, all’altezza della Gran Guizza. Per quanto riguarda le Ferrovie, Il traffico e’ regolare sulla linea Alta Velocita’ e su quasi tutte le linee ferroviarie regionali. Questa la situazione della circolazione ferroviaria dopo le verifiche effettuate dai tecnici Rfi a seguito delle due scosse di terremoto nel centro Italia. Sono ancora in corso di verifica alcune linee regionali sulle quali al momento la circolazione e’ stata sospesa. Lo rende noto Fs. Di seguito le linee coinvolte: Orte – Foligno Foligno – Terontola Ascoli – Porto d’Ascoli Civitanova – Albacina Giulianova – Teramo Roma – Avezzano. Invece e’ gia’ ripresa la circolazione sulla Falconara – Fabriano e sulla Foligno – Fabriano.

A seguito di ulteriori sopralluoghi, condotti dai tecnici del Comune dell’Aquila, la situazione in centro storico rimane invariata e non si segnalano danni a persone o strutture. Lo comunica il Centro operativo del Comune dell’Aquila (Coc). Subito dopo la forte scossa delle 3.36 il Coc aveva coordinato le associazioni di volontariato di protezione civile, per il presidio delle principali zone del territorio comunale, per eventuali necessita’ della popolazione. Subito aperto e illuminato lo stadio comunale Tommaso Fattori, cosi’ come sono state rese operative le aree di accoglienza di Murata Gigotti di Coppito (presidiata dalla protezione civile della Pro Loco di Coppito) e di piazza d’Armi (presidiata dalla Misericordia). Assistite anche alcune aree di attesa, tra parentesi, il gruppo dei volontari di protezione civile responsabile del presidio: Assergi (L’Aquila 2009), via Strinella (le associazioni nazionali alpini “Vaccarelli” e “Iacobucci”), Tempera e Pianola (Prociv Tempera), San Bernardino (Nuova Acropoli), Santa Maria di Farfa (Aquile bianche), Piazza Duomo (Prociv Tempera), Pettino (Gran Sasso soccorso), Torretta (Croce Bianca). Mezzi e tecnici comunali rimangono pronti per eventuali emergenze.

PARCO NAZIONALE GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA COLPITO

Il Terremoto colpisce i comuni laziali e marchigiani del Parco 18 unità e 7 macchine dell’Ente Parco a disposizione dei territori colpiti. Il terremoto è tornato a colpire il territorio del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, interessando in particolare Comuni del settore laziale: Accumoli ed Amatrice e marchigiano: Arquata del Tronto e Acquasanta Terme. L’Ente Parco esprime partecipazione ai sindaci  vicinanza e alle comunità locali duramente colpite.Il Presidente del Parco Tommaso Navarra e il Direttore Domenico Nicoletti sono in costante contatto con i sindaci dell’area colpita, così come i Responsabili della Protezione civile per un corretto supporto alle operazioni in atto. Sono già operative sul campo per l’intervento che si rendesse necessario 18 unità e 7 automezzi dell’Ente per portare aiuto e assistenza alle popolazioni, interventi che saranno comunque coordinati dalle autorità di Protezione civile di Abruzzo e Lazio. Si raccomanda a chiunque intendesse portare aiuto di non muoversi in modo autonomo, di lasciare libere le strade per i mezzi di soccorso e di non intasare le linee telefoniche. La Protezione civile ricorda che sono attivi i seguenti numeri verdi: contact center della Protezione civile nazionale: 800840840; sala operativa della protezione civile Lazio: 803 555. Si raccomanda di lasciate libere le strade e  le linee telefoniche.

 

LA ASL DI TERAMO PRONTA AD ACCOGLIERE PAZIENTI DELLE AREE TERREMOTATE

La direzione generale della ASL di Teramo comunica che i Pronto Soccorso dei quattro Ospedali provinciali sono allertati e pronti ad accogliere eventuali pazienti provenienti dalle aree terremotate.

In una nota si legge che “Due mezzi di soccorso avanzato, uno del 118 di Teramo e uno della CRI di Teramo, sono stati inviati presso il Campo Sportivo di Amatrice, nel quale è stato allestito il punto di raccolta dei cittadini e dove c’è bisogno di personale sanitario a supporto di quello locale. Un’altra ambulanza è stata inviata ad Ascoli Piceno, in aiuto ai terremotati di Arquata del Tronto e Accumoli. Nel frattempo, all’Ospedale di Teramo sono giunti in elicottero due pazienti provenienti da Amatrice con traumi da schiacciamento toracico che sono attualmente in fase di valutazione medica, mentre la Chirurgia Toracica dell’Ospedale teramano è in allerta e pronta ad eseguire interventi chirurgici che si rendessero necessari. Al momento non ci sono altri feriti in arrivo “.

GLI AIUTI DELLA  MISERICORDIA DI PESCARA

Il governatore della Misericordia di Pescara Berardino Fiorilli  fa sapere che una prima squadra ricognitiva della Misericordia di Pescara, composta da 5 unità esperte, è partita 6.15 di questa mattina, dopo l’autorizzazione e le indicazioni dell’Ufficio Gestione Emergenze di Massa (Ugem) della Misericordia nazionale, alla volta di Norcia, dove è arrivata alle 9.30 per effettuare una prima ispezione e individuare un’area idonea per allestire il Campo della Protezione civile al fine di prestare soccorso e assistenza ai terremotati. Nelle prossime ore partirà la colonna dei soccorsi che entro questa sera avrà attrezzato il campo.

Il  governatore Fiorilli spiega che“Dopo pochi minuti dalla terribile scossa siamo stati contattati dall’Ufficio Ugem che si coordina con il Dipartimento della  Protezione civile nazionale e che coordina esclusivamente gli interventi di tutte le Misericordie d’Italia.Alle 4.30 avevamo già predisposto la prima squadra pronta a partire, ma abbiamo ovviamente dovuto attendere le disposizioni dell’Ugem per evitare accavallamenti e confusione, che è la cosa peggiore dopo una catastrofe naturale come può essere un terremoto. All’alba l’Ugem ci ha ordinato di far partire una squadra ricognitiva, ovvero il solo nucleo valutativo, per ora senza attrezzature, con destinazione la zona di Norcia, anch’essa duramente colpita dal terremoto, per effettuare le valutazioni del caso e individuare l’area dove predisporre, entro stasera, il Campo di Protezione civile. La squadra, composta da 5 unità tutte specializzate ed esperte di eventi d’emergenza, è partita alle 6.15 dalla sede di Pescara, tra i primi a scendere in campo, lungo la strada ha dovuto effettuare diverse variazioni di percorso avendo trovato in diversi punti le arterie interrotte o bloccate per gli effetti devastanti del terremoto, e la squadra ha avuto modo anche di transitare sotto la frazione di Pescara del Tronto, dove hanno scattato fotografie sconvolgenti, in cui si vede l’intera frazione, prima arroccata sulla collina, che sembra essere letteralmente scivolata giù. La squadra è arrivata alle 9.30 a Norcia dove sta completando la valutazione della situazione e delle aree disponibili e utilizzabili per ospitare i senzatetto in assoluta sicurezza. Terminata questa fase, su indicazione dell’Ugem, partirà la colonna dei soccorsi, portando con sé, se necessario, anche il Posto Medico Avanzato più grande in possesso della Misericordia di Pescara. Tra poche ore avremo terminato la predisposizione della colonna, ricordando che dovremo garantire il ricambio delle squadre almeno ogni 24 ore, dunque l’organizzazione, molto complessa, dovrà essere perfetta sin dalle prime battute perché l’emergenza si annuncia purtroppo lunga”.

 

Guasto sull’adduttrice della costa, tecnici al lavoro per individuare il problema. Tra le possibili cause, il sisma di questa notte

Un improvviso cedimento, probabilmente riconducibile alle sollecitazioni che l’impianto ha subito a causa del sisma di questa notte, si è verificato intorno alle 7.30 sulla condotta litoranea che serve la fascia costiera, tra la riserva del Borsacchio e Cologna. I tecnici della Ruzzo Reti sono intervenuti tempestivamente per individuare l’esatto punto in cui è avvenuto e stanno lavorando per riparare il guasto in tempi brevi. Nel frattempo il flusso dell’acqua è stato deviato su un’altra adduttrice la cui portata, inferiore di circa 80-90 litri, non consentirà di erogare gli stessi volumi d’acqua almeno fino al ripristino della situazione. Il servizio idrico potrebbe dunque subire delle interruzioni nelle prossime ore nei comuni di Roseto, limitatamente al territorio di Cologna, Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro.

Il presidente Antonio Forlini  afferma “Faremo di tutto per riparare il danno nel più breve tempo possibile  e verificare che la rottura sia un episodio isolato e che gli altri impianti e le reti non abbiano subito danni a causa del terremoto. Intanto colgo l’occasione per invitare la popolazione dei comuni costieri interessati dal guasto a moderare per quanto possibile l’uso dell’acqua. Non occorre fare scorte in eccesso. I nostri serbatoi consentono di sopperire a queste situazioni per brevi periodi purché il comportamento degli utenti sia improntato alla moderazione”.