Pescara: Testa “la città è ostaggio delle faide del Pd”

“La città è ostaggio delle faide del Pd “: così il capogruppo di Pescara in Testa  Guerino Testa interviene sulla crisi nella maggioranza al Comune di Pescara ed annuncia una riunione del centro destra nei prossimi giorni ed auspica il ritorno alle urne.

L’annunciato rimpasto in giunta con estromissione dell’assessore Giuliano Diodati rischia di creare ancora più caos nell’Amministrazione della città e per l’approvazione del piano di rientro del bilancio comunale spiega Testa che ricorda  anche che il ritorno di Gianni Teodoro nell’esecutivo rappresenterebbe una resa del sindaco Marco Alessandrini a “pressioni” di chi ha aspramente criticato il lavoro dell’Amministrazione e posto in essere azioni di ostruzionismo in consiglio comunale. Certo è che l’annunciato rimpasto ha infiammato il clima politico in una estate resa già rovente dalle alte temperature atmosferiche. Quanto sta accadendo in Comune rischia ripercussioni anche in Provincia a Pescara e in Regione. Il 14 agosto, infatti, dopo che Diodati ha annunciato di voler lasciare il Pd i consiglieri comunali  Tiziana Di Giampietro (gruppo Partito democratico), Lola Gabriella Berardi (Pescara Insieme – Bene Comune ) e Adamo Scurti (Persone comuni per Pescara), i consiglieri provinciali Annalisa Palozzo e Vincenzo Catani , la deputata Vittoria D’Incecco e l’assessore regionale ai lavori pubblici Donato Di Matteo hanno minacciano l’uscita dalla maggioranza “e dalle amministrazioni di cui sono componenti”, qualora il sindaco, Marco Alessandrini, dovesse operare l’ennesimo rimpasto di giunta . Nel documento, inviato al presidente della Regione Luciano D’Alfonso, al segretario regionale del Pd Marco Rapino e al presidente della Provincia Antonio Di Marco i consiglieri affermano che l’assessore Diodati non può essere immolato sull’altare dell’ennesimo sacrificio politico in cui il Pd mostra debolezza e l’amministrazione comunale la sua inconsistenza. Il Sindaco Alessandrini ha risposto che la scelta del rimpasto è necessaria perché il Comune si trova di fronte ad un “importante snodo politico e amministrativo che rende indispensabile fortificare e fluidificare l’azione della maggioranza in Consiglio Comunale anche in vista degli appuntamenti a cui l’Amministrazione si approssima, tra cui l’approvazione del progetto della riqualificazione dell’area di risulta, il Piano Sociale e il pacchetto urbanistico”. Da qui la scelta di riallacciare i rapporti con la Lista Teodoro.