Un ingente sequestro di pesce è stato effettuato nella notte scorsa ad opera della Guardia Costiera di Pescara nel corso di un’operazione congiunta con la Polizia Stradale di Pratola Peligna. Recuperate alici e sardine per 1,5 tonnellate.
Nel corso di un’attività di controllo sulla filiera commerciale della pesca, i militari hanno intercettato un veicolo intestato ad una ditta dedita alla compravendita di prodotti ittici, e dopo averlo fermato e sottoposto a controllo, hanno recuperato alici e sardine, per un peso totale di 1.500 kg.
Gli occupanti del mezzo non sono stati in grado di fornire alcuna documentazione prevista dalla specifica normativa comunitaria e nazionale utile a certificarne la provenienza, e per questo i militari hanno proceduto all’immediato sequestro del prodotto e all’elevazione di una sanzione amministrativa per un importo pari a 1.500 euro.
I controlli della Guardia Costiera, unitamente alla Polizia Stradale, continueranno lungo l’intero territorio di competenza per contrastare il fenomeno della pesca illegale, a tutela del patrimonio ittico, dell’ambiente marino e della sicurezza alimentare dei consumatori.
“Questo tipo di operazione – ha dichiarato il Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Salvatore Minervino – è finalizzata ad interrompere il mercato clandestino che viene alimentato dalle catture illecite non documentate e che causa gravi danni sia alle economie che si basano sul commercio del prodotto ittico, dal momento che, immettendo sul mercato prodotto pescato illecitamente, si ledono i commercianti onesti e si falsificano i reali valori di vendita, sia alla salute dei consumatori che acquistano, ignari, prodotto di cui non si conosce la provenienza.”