Ex stazioni ferroviarie costa Trabocchi: Febbo “Arrivare ad una soluzione condivisa”

L’acquisizione del patrimonio immobiliare dismesso ancora in capo alle Ferrovie dello Stato, ed in particolare degli edifici delle ex stazioni ferroviarie dei comuni di San Vito Chietino, Fossacesia, Torino di Sangro e Vasto, che si trovano sulla costa dei Trabocchi, è stato il tema al centro di un incontro svoltosi oggi a Roma.

Alla riunione che si è tenuta nella sede della Regione Abruzzo di Via Piave hanno partecipato l’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo, il direttore generale della Regione Abruzzo Barbara MorganteMarco Amato della direzione di Ferrovie dello Stato S.p.A., Luigi Cosma di Reti Ferroviarie Italiane RFI. Presenti, in rappresentanza della Provincia di Chieti , Valerio Ursini e Mariangela Galante, delegato dei Comuni della Costa dei Trabocchi ed assessore del Comune di Fossacesia.

L’assessore Febbo, al termine dell’incontro, ha dichiarato che bisogna “Arrivare in tempi certi ad un possibile accordo in merito all’acquisizione del patrimonio immobiliare dismesso ancora in capo a FF.SS., ed in particolare degli edifici delle ex stazioni ferroviarie dei comuni di San Vito Chietino, Fossacesia, Torino di Sangro e Vasto.

Durante l’incontro abbiamo valutato la possibilità di acquisto degli immobili da destinare a specifici servizi ricettivi e di accoglienza al cicloturismo, nonché per altre finalità pubbliche, al fine di completare il processo di valorizzazione della Costa dei Trabocchi che attraverso il completamento della pista ciclopedonale rappresenta un importante strumento di sviluppo turistico della provincia di Chieti e di tutta la regione.

Nello specifico la valutazione residuale del patrimonio immobiliare delle stazione ferroviarie dismesse, di cui al Protocollo d’intesa della Presidenza del Consiglio dei Ministri siglato il 04.08.2011, non è stata ritenuta congrua da parte della Regione e della Provincia, che hanno presentato una attualizzazione dei valori immobiliari completamente diversa.

In alternativa si stanno valutando ipotesi di comodato e/o di cessione di diritto ad utilizzare le superfici. I rappresentanti di FF.SS e RFI si sono riservati di valutare le stime prodotte e la documentazione fornitagli durante l’incontro e all’unanimità abbiamo deciso di riprogrammare a breve un nuovo tavolo di lavoro per arrivare ad una soluzione condivisa.

Dare un futuro e una fruibilità turistica alle quattro stazioni dismesse è una priorità di questo Governo regionale che oggi ha avviato una programmazione turistica seria e concreta per lo sviluppo della pista pedociclabile della Via Verde Costa dei trabocchi”.